Il popolo cattolico condivide “la serenità e la determinazione di Francesco. Perché lo scandalo è soprattutto mediatico, mentre le riforme promosse dal Papa sono di sostanza”. Lo scrive il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio – e ripreso da Ansa – tornando a parlare dello scandalo Vatileaks.
Sottolineando che le “sporcizie” (parola usata da Benedetto XVI), “sono state prese di petto da Francesco”, Avvenire mette in evidenza che le resistenze al cambiamento voluto dal Papa sono ovvie perché “si tratta di una riforma vera e non finta, che tocca anche lo stile ecclesiale”.
“Come un soffio rigenerante – scrive il direttore di Avvenire rispondendo alle lettere dei lettori – è arrivata la parola domenicale del Papa a confortarci e spronarci. Francesco continua a parlare chiaro e ad agire con serena fiducia: qualunque immondizia venga sterilmente messa in circolo, il cammino della Chiesa procede e così la ‘sua’ (e nostra) riforma.
Possiamo dirlo? Ma, sì, diciamocelo: siamo semplici e siamo francescani, non ‘bisignani'”.