Rinviato al 7 dicembre il processo Vatileaks: comincerà alla vigilia dell'apertura del Giubileo della misericordia. Nuzzi ha ricevuto gli atti

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Rinviato a lunedì 7 dicembre il processo Vatileaks sulla divulgazione di documenti riservati del Vaticano. Lo riferisce l’agenzia Askanews, spiegando che la seduta odierna, che avrebbe dovuto dare avvio al dibattimaneto con gli interrogatori di monsignor Lucio Angel Vallejo Balda e Francesca Chaouqui, principali imputati, è stata aggiornata, in seguito al cambio di avvocato della stessa Chaouqui, a lunedì 7 dicembre, vigilia dell’apertura del Giubileo della misericordia.

Gianluigi Nuzzi (foto Olycom)
Gianluigi Nuzzi (foto Olycom)

A inizio seduta, durata dalle 9.42 alle 9.55, riporta Askanewsm, il presidente del tribunale Giuseppe Della Torre ha reso noto che Chaouqui ha scelto un avvocato di fiducia, Laura Sgro, che sostituisce l’avvocato d’ufficio che le aveva attribuito il Vaticano, Agnese Camilli.

Il nuovo legale ha chiesto il “termine a difesa”, ossia il differimento dell’avvio del dibattimento per avere tempo di studiare il dossier. Il promotore di giustizia Gian Pietro Milano, che è il pubblico ministero vaticano, non si è opposto.

La corte, riunita per dieci minuti a partire dalle 9.54, ha accettato la richiesta, stabilendo che per il solo avvocato Sgro i termini per presentare le prove a discarico della sua assistita scadono il Cinque dicembre. Mentre per gli altri avvocati, di fiducia o di ufficio, degli altri imputati, i giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiiano Fittipaldi e il collaboratore di monsignor Vallejo Nicola Maio, sono già scaduti. Il processo è aggiornato a lunedì 7 dicembre.

Nuzzi ha riferito a un giornalista, che ha assistito con altri 7 colleghi all’udienza in rappresentanza di tutta la stampa accreditata presso la Santa Sede, di avere ricevuto gli atti del processo.