Daniela Colombo – Cambio di sede per il Premio Cairo che dall’edizione di quest’anno, in programma dal 10 al 13 novembre, e per il prossimo triennio approda negli spazi di Palazzo Reale. Giunto alla sua 17esima edizione, il riconoscimento è dedicato all’arte contemporanea e pensato per gli artisti under 40.
Nato dalla volontà e dalla passione di Urbano Cairo, su suggerimento, come ama ricorda lui stesso, di Nuccio Madera (direttore del mensile ‘Arte’ negli anni in cui l’editore acquistò la Giorgio Mondadori), il premio finora ha visto la partecipazione di 305 artisti, 36 dei quali hanno esposto poi alla Biennale di Venezia, ricavandosi un loro spazio nel mondo dell’arte.

“Un buon trampolino di lancio”, lo ha definito lo stesso Cairo, alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi a Palazzo Reale il 15 febbraio, alla quale hanno partecipato anche l’assessore alla cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale, e Michele Bonuomo, direttore di ‘Arte’.
“La scelta di ospitare qui a Palazzo Reale le prossime edizione del Premio Cairo, che ormai è una tradizione consolidata, è sogno del legame che il nostro museo ha con iniziative del territorio”, ha detto Piraina. Un’idea ribadita anche dall’assessore Del Corno che ha sottolineato l’apertura e l’interesse dell’amministrazione comunale a sostenere iniziative di questo genere, apertura elogita anche in un recente articolo del ‘New York Times’ nel quale si parlava di un ritorno della città meneghina nella “carta geografica dell’arte contemporanea”.
Al direttore di ‘Arte’ il compito di illustrare i dettagli tecnici del premio, al quale vengono invitati a partecipare i 20 artisti ritenuti più promettenti dalla redazione stessa del mensile. Le opere presentate, tutte inedite, passano poi al vaglio di una commissione composta da esperti di livello internazionale, tra direttori di musei, critici e operatori del settore, per l’assegnazione del premio da 25mila euro, “il più alto nella categoria”, come ha sottolineato Cairo.
Parallelamente al Premio Cairo, ha ricordato Bonuomo, c’è anche il premio ‘Arte’, con una storia ormai trentennale, aperto a tutti gli artisti senza limiti di età. “Sono due momenti molto belli e preziosi sia per la redazione che per gli artisti”, ha concluso, ” perchè consentono di mantenere vivo il dialogo tra le parti, arricchendolo”.
I vincitori delle passate edizioni: Luca Pignatelli (2000), Bernardo Siciliano (2001), Federico Guida (2002), Matteo Bergamasco (2003), Andrea Chiesi (2004), Valentina D’Amaro (2005), Chris Gilmour (2006), Fausto Gilberti (2007), Alice Cattaneo (2008), Pietro Ruffo (2009), Masbedo (2010), Gio-vanni Ozzola (2011), Loredana Di Lillo (2012), Laura Pugno (2013), Fabio Viale (2014), Alessandro Piangiamore (2015).