Instagram il 24 febbraio con un post sul suo blog ha annunciato di aver raggiunto il traguardo dei 200mila inserzionisti attivi sulla piattaforma, il 75% dei quali, stando ai dati forniti dallo stesso social, vive al di fuori degli Stati Uniti e opera in 200 diversi Paesi al mondo.
Dal supermercato tedesco che dà consigli alle mamme su come cucinare, al sito di e-commerce di orologi che da Londra è riuscito a farsi largo nei mercati di più di 100 paesi, al negozio brasiliano per animali che ha pubblicizzato la sua app, sono diversi gli esempi di campagne realizzate sul social a partire da settembre e raccontate nel post, guardando ai quali James Quarles, global head of business and brand development, ha parlato di Instagram come di un “luogo prezioso per scoprire aziende provenienti da tutto il mondo, dove le persone possono informarsi sui brand”, definendolo una “vetrina mobile per i le piccole imprese”.