Il candidato a sindaco di Roma Alfio Marchini chiede 30 milioni di euro di risarcimento al quotidiano ‘La Repubblica’ ‘per articoli diffamatori’. “In relazione all’articolo pubblicato oggi sul quotidiano ‘La Repubblica’ a firma di Fabio Tonacci e Francesco Viviano”, spiega una nota di Marchini, “è stato dato mandato ai legali di adire ad una azione risarcitoria complessiva di 30 milioni di euro”.

“Malgrado le precisazioni fornite ieri”, dichiara Marchini, “nel testo sono ancora contenute falsità e gravi omissioni che hanno creato e continuano a creare gravi danni materiali e morali a persone e società, alcune delle quali tra l’altro quotate in borsa”.
In particolare, lamenta Marchini, “nell’articolo odierno i giornalisti riportano: ‘Il gruppo Marchini ha ottenuto in tale maniera 60 milioni di euro nonostante la Popolare di Vicenza avesse già erogato un credito di 75 milioni di euro che non era riuscita a recuperare…’. Premesso che, come già più volte ribadito direttamente e pubblicamente, sono indicate erroneamente società descritte come ‘facenti parte del gruppo Marchini’ o ‘riconducibili ad Alfio Marchini’, per quanto riguarda il prestito dei 75 milioni, non solo alla data delle suddette operazioni (i famosi 60, erogati da fondi ufficiali, e che certamente né Marchini né il management erano a conoscenza che fossero al 100% della banca) la posizione non era a incaglio ma la società aveva già pagato regolarmente circa 6 milioni di euro di interessi”.
”Piuttosto”, conclude Marchini, “nell’articolo si continua ad omettere premeditatamente nonostante i giornalisti siano stati direttamente informati da Marchini, di come la società Lujan al pari di migliaia di azionisti è parte lesa nei confronti della banca per aver visto evaporare l’investimento fatto nel capitale della banca stessa. Danno ancor più grave perché arrecato utilizzando liquidità della società”.