La Regione Lombardia stanzia 450 milioni per lo sviluppo della banda ultra larga. Ma il sottosegretario Giacomelli precisa: 381 milioni di euro arrivano dallo Stato, 69 dalla Regione

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“Regione Lombardia, in linea con gli obiettivi della banda digitale europea e con il Piano Operativo Regionale, sara’ una delle prime regioni italiane a sottoscrivere l’accordo con il Governo italiano da destinare alla Banda Ultra Larga,mettendo in gioco oltre 450 milioni di euro”. Lo scrive AdnKronos.

Cosi’ l’assessore regionale all’ambiente, energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, ha commentato l’approvazione oggi in Giunta, della delibera che stanzia 450 milioni di euro per  l’introduzione della Banda ultra Larga sull’intero territorio regionale.

 Claudia Maria Terzi
Claudia Maria Terzi

“Un investimento cosi’ consistente non ha precedenti – ha sottolineato Terzi – non e’ mai stato fatto sul territorio lombardo, ne’ da pubblici, ne’ da privati. Ed e’ per questi motivi che la Giunta Maroni non ha voluto perdere tempo. Con questa delibera in poche parole si puo’ dare il via anche in Lombardia all’era della Banda Ultra Larga”.

Gli obiettivi dell’accordo per accedere ai finanziamenti sono quelli dell’Agenda Digitale Europea, che si prefiggono di portare entro il 2020 il 100 per cento dei cittadini ad avere la 30 Mbps  comodamente nelle loro case ovunque esse siano, e almeno l’85 per  cento dei cittadini lombardi con 100 Mbps. Un’altra caratteristica  dell’accordo stipulato tra Regioni, Stato e Bruxelles e’ che la fibra  ottica rimanga pubblica.

“Questi sono i nuovi obiettivi che l’Europa ci ha chiesto di  raggiungere – ha fatto presente la titolare lombarda all’Ambiente -.  Quanto prima si comincia, prima si possono raggiungere gli obiettivi
che ci siamo preposti; con la fine delle gare d’appalto le aziende a  cui verranno assegnate le opere, avranno 36 mesi di tempo per  concludere i cantieri. Se consideriamo il fatto che cio’ che ci e’  chiesto nell’accordo per accedere ai finanziamenti sara’ raggiunto ben prima del 2020 – ha proseguito Terzi – in Lombardia oltre a volerci  allineare con l’agenda digitale europea, per quella data, potremo  offrire  i cittadini servizi piu’ performanti su un territorio piu’ vasto”. “Abbiamo i mezzi e le capacita’ per poter andare oltre e poter dare ad aziende e cittadini maggiori servizi che non mancheranno di rendere il nostro territorio piu’ competitivo su scala internazionale”.

”In effetti un investimento così consistente sulla banda ultralarga non ha precedenti in Lombardia, ma va precisato che la Regione investe solo 69 milioni di fondi propri e gli altri 381 sono fondi statali del Fondo sviluppo e coesione”. Così, a margine di un evento pubblico, il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, commenta le dichiarazioni a proposito dell’approvazione della delibera di giunta sui finanziamenti per la banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato.

Giacomelli aggiunge che il Mise ha ratificato proprio oggi l’accordo operativo con la Toscana sempre per le aree bianche mentre nei prossimi giorni approverà quelli con Abruzzo e appunto Lombardia.

In Toscana saranno 133 i milioni del Fondo sviluppo e coesione da aggiungere ai 95 regionali (Fesr e Feasr) per investimenti che porteranno i 30 mbps nelle aree del cluster D e i 100 megabit in almeno il 70 per cento delle zone del cluster C. La banda ultralarga sarà a disposizione di 784mila abitanti per un totale di 364mila unitàabitative. Nel caso dell’Abruzzo su complessivi 99 milioni di euro di investimenti per la banda ultra-larga circa 70 saranno statali e 29 regionali. (AdnKronos)