“Chiederemo un incontro al ministro dell’Interno per chiedere a lui come è possibile che accadano simili episodi”. Lo affermano in una nota Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, rispettivamente segretario generale e presidente della Fnsi, a proposito dell’identificazione questa mattina da parte di agenti della Questura di Roma di giornalisti, dirigenti di Articolo 21 e dell’Ordine del Lazio, per aver partecipato ad una manifestazione ‘non autorizzata’ in solidarietà a Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, imputati nel processo Vatileaks in corso nel Tribunale vaticano.
“La Questura di Roma, contraddicendo se stessa – dice la nota dell’Fnsi – ha annunciato stamane di non aver mai negato l’autorizzazione alla iniziativa di solidarietà con i giornalisti Nuzzi e Fittipaldi. Qualche ora dopo la medesima Questura ha comunicato di aver identificato alcuni giornalisti. Ad di là delle versioni contraddittorie e contrastanti, resta il fatto”, sostengono Lorusso e Giulietti, “che non si è svolta alcuna manifestazione, ma una testimonianza di solidarietà civile e composta nei confronti di due colleghi imputati nel processo Vatileaks”.

“Se la Questura o chiunque altro vuole comunque individuare dei mandanti può rivolgersi serenamente alla Fnsi”, conclude la nota. “Saremo lieti di comunicare loro le nostre generalità e di fornire tutti i chiarimenti necessari”.