“Fininvest ha raggiunto un accordo per un periodo di esclusiva con un gruppo di investitori cinesi relativo alla cessione di una quota dell’AC Milan. E’ stato contemporaneamente sottoscritto un promemoria di intesa, partendo dal quale si darà il via ad un approfondimento della trattativa”. Lo ha comunicato Fininvest. L’accordo sarebbe non vincolante e l’esclusiva durerà circa un mese, per essere “compatibile con la complessità delle tematiche da discutere, le esigenze della società e gli appuntamenti previsti dal calendario delle attività calcistiche”.

Dopo il via libera di Silvio Berlusconi, l’approvazione all’unanimità è arrivata durante il Cda Fininvest, convocato nella tarda mattinata di oggi, 10 maggio e presieduto dalla presidente Marina Berlusconi, a cui hanno partecipato fra gli altri Barbara Berlusconi, l’ad della holding Pasquale Cannatelli e il dg Danilo Pellegrino, il manager che più da vicino sta seguendo da oltre un anno il dossier Milan assieme al direttore Business Development Alessandro Franzosi.
Con questo atto, sintetizza Ansa, parte il vero e proprio negoziato fra i manager di Fininvest e la cordata di potenziali investitori cinesi (coperti ancora da massimo riserbo), rappresentata dal mediatore italoamericano Sal Galatioto, che ha offerto circa 700 milioni di euro per il 70% del club, debiti inclusi. La trattativa si svilupperà sulla base del promemoria di intesa: l’epilogo non è scontato, si prevede circa un mese di negoziato e comunque l’eventuale ingresso dei nuovi soci dovrebbe concretizzarsi entro l’inizio della sessione estiva del calciomercato, in modo da pianificare al meglio la prossima stagione.