“Venerdì partirà sui canali Rai la campagna informativa sulla consultazione pubblica” in vista del rinnovo della concessione alla Rai. Lo ha annunciato il sottosegretario alle comunicazioni, Antonello Giacomelli, replicando alle critiche del senatore pentastellato Alberto Airola e del presidente della commissione di Vigilanza Roberto Fico, entrambi convinti che i canali Rai non abbiano in nessun modo contribuito a pubblicizzare la consultazione.

“Sarà una campagna informativa, promozionale e pubblicitaria – ha sottolineato l’esponente di governo ripreso da AdnKronos – che verrà accompagnata da una costante informazione. Trattandosi di una cosa fatta per la prima volta non la si può confrontare con un’altra, ma dei limiti possono esserci. Voglio, però, far notare che, al di là dei ruoli istituzionali, non c’è una norma che proibisca a ordini professionali,associazioni o ad altri di mettere in campo dei propri dibattiti e confronti sul tema del servizio pubblico”.
“Registro, nei fatti – ha proseguito il sottosegretario – che, se non sono le sedi istituzionali a promuovere delle iniziative sul tema, non accade nulla. Insomma quando si va nel merito vedo stemperarsi il fuoco della passione che aveva mosso la richiesta” di maggiore partecipazione e pubblicizzazione della consultazione pubblica. “Noi, di contro, siamo grati a tutti coloro che utilizzeranno questo strumento”, ma d’altro canto “il governo non può obbligare nessuno a utilizzare gli strumenti di partecipazione. Appartiene comunque alla collettività, e non a chi fa le nomine, il compito di dire se la Rai somiglia o no alle altre tv”.