Entro cinque anni ci saranno oltre 4 miliardi di persone connesse a internet da mobile e fisso. Con un traffico dati che triplicherà rispetto a quello attuale da qui al 2020. Secondo le previsioni di Cisco con il Visual Networking Index, infatti, nei prossimi anni il traffico che passa per indirizzi internet Ip in tutto il mondo crescerà ad un tasso annuo del 22%, portando la comunità globale di internet dai 3 miliardi del 2015 ai 4,1 miliardi entro il 2020.

In Italia, secondo Cisco, la crescita avrà un ritmo annuo del 26% e la popolazione connessa a internet supererà i 42 milioni di persone portando la penetrazione dal 64% del 2015 al 71% del 2020.
La crescita globale del traffico internet, in particolare, sarà fortemente trainata dai video: i consumi di video aumenteranno di quattro volte – anche in Italia – e rappresenteranno nel 2020 l’82% del traffico ‘consumer’ (nel 2015 era il 68%).
Il traffico Internet generato dagli smartphone supererà quello dei pc: entro il 2020 il 71% del traffico Ip totale sarà originato da dispositivi diversi dai pc, inclusi tablet, smartphone e televisioni. Gli smartphone genereranno il 30% del traffico, mentre il contributo dei pc scenderà al 29%.
In Italia gli smartphone rappresentavano il 14% del traffico IP nel 2015 e nel 2020 toccheranno il 32%, mentre il traffico generato dai pc era del 55% mentre nel 2020 calerà al 28%.
Si entrarà, pertanto, nell’era degli Zettabyte: in rete, infatti, secondo le previsioni di Cisco, entro il 2020 circoleranno 2,3 ZB di dati, una quantità che equivale a 12 ore di musica in streaming pro capite per ogni giorno dell’anno.
Secondo il report, infine, la trasformazione digitale, basata sull’adozione di dispositivi personali e l’attivazione di connessioni machine-to-machine, avrà un impatto sempre maggiore sulla crescita del traffico. Nel corso dei prossimi cinque anni, le reti Ip globali supporteranno fino a 10 miliardi di nuovi dispositivi e connessioni, passando da 16,3 miliardi nel 2015 a 26,3 miliardi entro il 2020.
Per un totale, nel 2020, di 3,4 connessioni pro-capite in media, rispetto ai 2,2 nel 2015. In Italia saranno 482,3 milioni i nuovi dispositivi connessi nel 2020, rispetto ai 276,9 del 2015, con 8,1 dispositivi connessi a testa, rispetto a 4,6 del 2015.