di Anna Rotili – “Ripartiamo dal passato tenendo conto del nostro dna e di come noi, una televisione commerciale che nasce più dall’intrattenimento, ricominciamo ad investire e ad occuparci della fiction” ha dichiarato Alessandro Salem, il direttore generale Contenuti di Mediaset, alla conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto di Pietro Valsecchi ‘Liberi sognatori’ che si è svolta oggi a Roma.
Un ciclo di quattro film incentrati su quattro personaggi eroici della cronaca italiana: l’imprenditore Libero Grassi, l’assessore Renata Fonte, il giornalista del ‘Giornale di Sicilia’ Mario Francese e Emanuela Loi, poliziotta della scorta di Paolo Borsellino, vissuti e assassinati tra la fine degli anni ’70 e degli anni ’90. I quattro film da 100minuti saranno girati a partire dal prossimo autunno.

Il racconto di grande impegno civile è nella tradizione della fiction di Mediaset e della fiction di Valsecchi, una linea che, ha spiegato Salem, era stata abbandonata a causa della crisi fortissima della pubblicità che ha costretto l’azienda a grandi sacrifici e a rinunciare a questo tipo di prodotto più costoso. “Penso che il momento più difficile della crisi lo abbiamo superato e siamo pronti a reinvestire. Ripartiamo, ha proseguito Salem, per riconquistare questo nostro posizionamento con quattro storie importanti di personaggi poco noti. Può essere rischioso, e con Valsecchi abbiamo ragionato a lungo, ma pensiamo che il racconto di persone comuni crei un legame di identificazione più forte e impattante con il pubblico”.
Da Salem è arrivato il segnale forte che Mediaset vuole rilanciare sulla fiction che nella stagione che si è appena chiusa ha toccato su Canale 5 il suo record negativo con la perdita secca di circa un milione di spettatori. “Stiamo studiando nuovi progetti, ha aggiunto, con la prospettiva di far evolvere e trasformare il nostro prodotto e soprattutto di essere capaci di innovare nella direzione di raccontare storie contemporanee”.