Servono interventi equilibrati per radio e televisioni, dice il consigliere Rai e presidente di Confindustria Radio tv, Siddi. Rappresentano un settore nevralgico per l’innovazione e lo sviluppo del Paese

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“Servono interventi equilibrati per radio e televisioni, settore nevralgico per l’innovazione e lo sviluppo del Paese”. A dirlo il consigliere Rai e presidente di Confindustria Radio Televisioni, Franco Siddi, introducendo il tema dell’Assemblea generale 2016 dell’Associazione italiana che riunisce le imprese dei settori dei media audiovisivi e radiofonici dai titolo ‘Televisioni e Radio, broadcasting e oltre’, in programma mercoledì 6 luglio, a Roma.

“Il tema prescelto per la nostra Assemblea”, ha spiegato Siddi, secondo quanto riporta AdnKronos, “ci connette immediatamente alla nuova centralità radiotelevisiva, su cui ormai tutti i competitori sono in campo con visioni e forze che sono indubbiamente differenti e che appunto per questo rappresentano una ricchezza di sistema”.

Franco Siddi, consigliere Rai (foto Giornalistitalia)
Franco Siddi, consigliere Rai (foto Giornalistitalia)

“Modelli diversi, scelte di contenuto diversificate: una sfida ampia e non solo tecnologica, che vede la radiotelevisione protagonista anche sul terreno del pluralismo culturale e civile”, ha concluso. Nel corso dei lavori sono previste tre sessioni tematiche: ‘La radio digitale: nuova frontiera della crescita’; ‘Il futuro della TV: innovazione, servizio e mercati’ e ‘Authority, mercati e diritti’.