La protesta dei giornalisti Rai contro il ricorso a nomine esterne sbarca sui social con l’iniziativa #iocimettolafaccia. Scatta la solidarietà, fioccano online curriculum e auto-segnalazioni dei giornalisti interni ma non manca qualche frecciata.
(Panorama) Esasperati dall’eccessivo rivolgersi della dirigenza a colleghi esterni, i 1.600 giornalisti Rai hanno prima proclamato uno sciopero delle firme e quindi sottolineato che l’assunzione di Gianluca Semprini, ex giornalista Sky ora alla guida del nuovo talk di Raitre, ha violato le norme contrattuali (è stato formalmente incardinato a Rainews 24, senza, sostiene l’Usigrai, la proposta del direttore Antonio Di Bella).
E adesso la battaglia si sposta sui social network. “Di fronte a un’azienda che ignora volutamente le professionalità interne, la nostra arma più forte sono la trasparenza e la nostra storia” sostiene Usigrai, che per raccontare ai telespettatori che pagano il canone chi sono davvero i colleghi della tv pubblica li invita a pubblicare su Fb una loro foto e un testo dove raccontano le loro esperienze professionali. I link verranno poi inviati e pubblicati nel sito del sindacato (…).
Solidarietà da Enzo Iacopino, presidente Odg
OTTIMA IDEA #iocimettolafaccia. I cittadini hanno il diritto di conoscere i giornalisti @RaiTv. In troppi, bravi, lavorano da invisibili
— enzo iacopino (@enzoiacopino) 6 luglio 2016
Ma c’è anche ci si chiede ai giornalisti indignati di dire pubblicamente come sono entraati nella tv di Stato
Colleghi #rai che protestano con #iocimettolafaccia dicessero come sono entrati loro in TV pubblica. #civuolefaccia https://t.co/6GhirwkDlz
— manuela iatì (@manuelaiati) 6 luglio 2016