Cairo con il 48,82% del capitale ha il controllo su Rcs e rinuncia alla condizione di livello minimo di adesioni all’Opas. Imh: Opa sotto condizione minima, non efficace. Ora 5 giorni di tempo agli azionisti per ‘migrare’ all’offerta prevalente

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Cairo esercita il controllo di fatto su Rcs. All’offerta pubblica di acquisto e scambio sono stati infatti apportati complessivamente il 48,82% del capitale. Sono questi i risultati provvisori comunicati da Equita Sim, anche per conto di Banca Imi, quali intermediari incaricati del coordinamento della raccolta di adesioni.

Urbano Cairo

I risultati definitivi, sintetizza Ansa, saranno resi noti il 21 luglio. Cairo rende dunque noti di rinunciare alla condizione del livello minimo di adesioni. Ora, essendo l’offerta risultata prevalente rispetto a quella di International Media HOlding, chi ha aderito all’offerta concorrente avrà 5 giorni (dal 22 al 28 luglio) per cambiare e apportare le proprie azioni a Cairo.

Per quanto riguarda invece l’altra concorrente, l’offerta Imh non è efficace perchè non ha raggiunto la condizione sul quantitativo minimo. Lo hanno deciso i soci storici di Rcs e Andrea Bonomi che, sulla base dei risultati provvisori dell’offerta, hanno raggiunto una partecipazione del 37,7% nel gruppo editoriale. E’ quanto comunica una nota. “Le azioni RCS portate in adesione all’offerta IMH saranno pertanto restituite nella disponibilità dei rispettivi titolari, senza addebito di oneri o spese a loro carico, entro oggi 18 luglio 2016” si legge in una nota. All’offerta IMH risulta infatti portato in adesione il 12,9% del capitale sociale di Rcs, che si aggiunge al 22,60% del capitale già detenuto dagli attuali azionisti, al 2,17% acquistate da IMH il 13 luglio per 0,9892 euro. Gli azionisti Rcs che hanno aderito all’offerta di Bonomi ora, sottolinea la nota, potranno aderire all’Offerta Cairo nei cinque giorni di borsa aperta successivi alla pubblicazione dei risultati definitivi dell’Offerta Cairo.