Mondadori torna in utile per 200 mila euro nel primo semestre, a fronte della perdita netta di 12,2 milioni del pari periodo dell’anno scorso. I ricavi, informa una nota, sono tornati a crescere dopo quasi 4 esercizi attestandosi a 562,6 milioni, con un incremento dell’8,6%, ossia dell’1,1% al netto degli effetti del consolidamento di Rizzoli Libri e Banzai Media. Il margine operativo lordo rettificato migliora dell’11,9% a 26,7 milioni (+15,9% a parità di perimetro), l’Ebitda del 18,7% a 22,5 milioni (+24%), mentre l’Ebit cala da 9,2 milioni a 8,5 milioni ma a perimetro omogeneo, sale del 34,7% a 12,4 milioni.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2016 si è attestata a -374,8 milioni di euro rispetto ai -326,5 milioni del 30 giugno 2015 per effetto della generazione di cassa, anche di carattere straordinario, avvenuta negli ultimi dodici mesi, che ha consentito investimenti netti per acquisizioni per 157,3 milioni di euro.
“Alla luce dell’evoluzione positiva del Gruppo nel primo semestre e delle integrazioni in corso, è ragionevole confermare per l’esercizio corrente le attese precedentemente comunicate a pari perimetro (ricavi sostanzialmente stabili rispetto al 2015 e Ebitda adjusted in crescita “high-single digit”, con un conseguente incremento della redditività percentuale)”, afferma Mondadori nella parte dedicata all’evoluzione prevedibile della gestione. “Includendo gli effetti del consolidamento di Rizzoli Libri (per 9 mesi) e di Banzai Media (per 7 mesi) si stimano ricavi in crescita di circa il 14% rispetto al 2015 e Ebitda adjusted in crescita di circa il 30%. La posizione finanziaria netta è attesa in incremento rispetto al 31 dicembre 2015 con un rapporto Pfn/Ebitda intorno a 3,5 volte, inferiore rispetto al covenant bancario di 4,5 volte”.
Al 30 giugno 2016 il personale dipendente a tempo indeterminato e determinato è di 3.404 persone, un dato che include 438 risorse derivanti dalle acquisizioni di Rizzoli Libri e Banzai Media: a perimetro omogeneo i dipendenti del gruppo Mondadori risulterebbero in riduzione del 2,5%.
Contestualmente è stato annunciato l’ingresso del fondatore di Banzai, Paolo Ainio, nel Cda dell’editrice di Segrate, prendendo il posto di Bruno Ermolli, ‘storico’ consigliere di Silvio Berlusconi, che lascia per “per sopraggiunte esigenze professionali”. In maggio Mondadori ha definito l’acquisto dei siti media di Banzai per un ‘enterprise value’ di 45 milioni, suddiviso in un fisso di 41 milioni ed un ‘earn-out’ di 4 milioni. Il corrispettivo pagato, al netto di un indebitamento finanziario netto normalizzato stimato di 16,4 milioni, è stato di 24,6 milioni. I siti maggiori acquisiti da Mondadori a Banzai sono Pianeta Donna e Giallo Zafferano – esclusa la parte ‘news’ – che porteranno nel complesso a Segrate 8,9 milioni di nuovi utenti unici già attivi. Il perimetro acquisito, dal quale e’ stato escluso il segmento news che contiene Giornalettismo e la partecipazione ne IlPost, ha registrato nell’esercizio 2015 ricavi per 24 milioni, un margine operativo lordo di 4 milioni, con 17,1 milioni di utenti unici mentre i siti Mondadori hanno già 8,9 milioni di utenti unici. Oltre a PianetaDonna e Giallo Zafferano, Segrate acquisisce siti come Studenti.it e Mypersonaltrainer, raggiungendo la “leadership nei verticali women, food, health & wellness”, afferma Mondadori che, secondo stime interne, con l’acquisizione dei siti Banzai conta di diventare il terzo operatore Internet in Italia dopo Google e Facebook.
– Leggi o scarica la nota stampa di Mondadori, disponibile sul sito Mondadori.it (.pdf)