“Entrerò in consiglio. Se poi l’assemblea voterà la lista di cui faccio parte…”. Così il dg di Intesa Sanpaolo e presidente di Banca Imi, indicato nella lista di Urbano Cairo per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Rcs, a margine dei lavori del Retail Summit in corso a Cernobbio, a chi gli domanda circa la probabilità che diventi vicepresidente del gruppo editoriale di via Solferino.

Inoltre, cuello avvenuto con Rcs “è uno schema ripetibile”, secondo il dg di Intesa SanPaolo e presidente di Banca Imi. “Intanto Banca Imi fa di mestiere, tra le altre cose, anche l’advisor – fa notare – quindi supporta imprenditori che hanno voglia di fare delle acquisizioni, di crescere e di svilupparsi. Mi devo augurare che nel futuro vi siano altri casi come quello Cairo-Rcs, cioè un imprenditore del settore, che ha dimostrato di sapere fare bene il proprio compito, che con una operazione di mercato chiara e trasparente decide di rilevare uno dei grandi gruppi editoriali italiani”.
Rcs, osserva, infatti, Miccichè, “è uno dei simboli del nostro Paese e i simboli vanno protetti se possibile in maniera più che soddisfacente. Io sono molto soddisfatto dell’operazione che Cairo è riuscito a compiere” chiosa il banchiere.