Nessun vincolo alla Rai sulle spese di gestione e contabili: l’articolo 10 della legge di stabilità esclude la tv pubblica dagli obblighi a carico delle p.a. nell’elenco Istat

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Nessun vincolo alla Rai sulle “spese di organizzazione” né su quelle “di gestione e contabili”. Lo prevede l’articolo 10 della bozza della legge di stabilità 2017, che esclude la tv pubblica italiana dagli obblighi contabili a carico dei soggetti inclusi nell’elenco Istat delle pubbliche amministrazioni.

L’articolo 10 della legge di stabilità

La norma si era resa necessaria perché l’inserimento della Rai da parte dell’Istat nell’elenco delle amministrazioni pubbliche, inserite a loro volta nel conto economico consolidato dello Stato, rischiava di tramutarsi in una “mazzata al servizio pubblico“, come aveva denunciato il consigliero Franco Siddi a inizio ottobre.

Siddi Franco (foto Olycom)
Siddi Franco (foto Olycom)

L’inserimento delle tv pubbliche nell’elenco delle p.a. “non è limitato all’Italia”, aveva ricordato il presidente Rai, Monica Maggioni, in audizione in commissione Vigilanza. Ma “è da una disposizione Ue del 2010 che discende la mossa che tante volte si era tentato di evitare“, aveva ricordato Maggioni.

Monica Maggioni (foto Olycom)

E l’European Broadcasting Union aveva già segnalato come questo fosse “un significativo attacco a sistemi pubblici europei, perché significa togliere la possibilità di operare sui mercati dei media”, aveva concluso la presidente Rai.