La VR in passerella. All’Arab Fashion Week Ultrachic racconta la sua sfilata con la realtà aumentata, in collaborazione con l’italiana Rekall

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La virtual reality conquista le passerelle. Durante l’Arab Fashion Week di Dubai, svoltasi nelle scorse settimane, il brand di alta gamma Ultràchic ha scelto proprio la realtà immersiva per raccontare la sfilata da un’altra angolazione, quella delle modelle. Dalla prova vestito fino al relax post passerella, a mettere in atto il progetto è stata Rekall VR, virtual reality company italiana di Orange Media Lab.

Nella foto il management di Orange Media Lab

“Mai prima d’ora erano stati proposti, in questo contesto, questa nuova tecnologia, ma soprattutto questo nuovo modo di interpretare i contenuti”, ha spiegato Alessandro Fabozzi, fondatore e ceo di Orange Media lab, alla guida di Rekall, nella convinzione che l’offerta creativa innovativa e moderna possa non solo avvicinare al fashion un target tecnologico, fino ad oggi, rimasto distante, ma progressivamente allargarsi – per quanto riguarda gli obiettivi futuri di Rekall – ad altri settori, come quello musicale o real estate. Senza dimenticare quello del gaming o le applicazioni in campo medico.