Vodafone Italia chiude il semestre al 30 settembre 2016 con ricavi, margini e clienti in banda larga, mobile e fissa, in crescita. Nel semestre i ricavi da servizi hanno raggiunto 2.619 milioni di euro, con una crescita dell’1,7% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente, trainati da un incremento dell’Arpu, sia nel segmento mobile, sia nel segmento fisso.
La crescita dei ricavi da servizi mobili (+1,5%) a 2.191 milioni di euro, segnala la nota stampa diffusa dalla società, è sostenuta dai risultati positivi nel segmento consumer prepagato, dall’aumento del consumo di dati mobili (+54%), e del numero di clienti 4G che raggiungono quota 7,3 milioni (+3,3 milioni rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente). I ricavi da servizi di rete fissa sono pari a 428 milioni di euro (+2,6%).

In aumento il numero dei clienti di banda larga fissa (+9,6%), che si attestano a oltre 2 milioni. L’Ebitda cresce del 10,3% e si attesta a quota 1.104 milioni di euro. Al 31 ottobre la copertura 4G ha raggiunto il 97% della popolazione in 6.736 comuni, di cui 1.000 in 4G+.
A livello mondiale la compagnia segna nei sei mesi terminati al 30 settembre, ricavi da servizi in crescita del 2,3% a 27,05 miliardi a parità di perimetro e senza l’effetto cambi (altrimenti in calo del 3,9% per l’impatto delle valute). Nel solo secondo trimestre la crescita organica del gruppo è pari al 2,4%, grazie ai miglioramenti in Europa (+1%) e Africa, Medio Oriente, Asia Pacifico (+7,1%).
L’Ebitda organico dei sei mesi aumenta del 4,3% a 7,9 miliardi, grazie al forte controllo dei costi, mentre nel periodo l’Ebitda cala dell’1,7% se si considera l’effetto cambi. Alla luce dei risultati il board ha proposto propone un interim dividend di 4,74 centesimi di euro per azione (+1,9%), in linea con l’obiettivo di aumentare la cedola dell’intero anno.
“Abbiamo ancora migliorato la nostra performance nella prima metà dell’anno finanziario”, ha detto il ceo del gruppo, Vittorio Colao, “con l’Europa leggermente sopra le nostra aspettative – guidata da Germania e Italia – e un buon andamento in Amap” (Africa, Medio Oriente, Asia Pacifico).