Secondary Ticketing: la Gdf perquisisce gli uffici di Live Nation Italia e Vivo Concerti. Tra gli indagati figurano anche due manager legati alle due società

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Non si spengono i riflettori sul fenomeno del secondary ticketing, in merito al quale i militari del nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano hanno effettuato oggi perquisizioni negli uffici milanesi delle società Live Nation Italia e VivoConcerti. L’operazione, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, sarebbe stata disposta dal pm Adriano Scudieri, titolare dell’indagine aperta nei giorni scorsi, nella quale si ipotizzano i reati di sostituzione di persona e truffa informatica per l’acquisto in blocco e via internet di biglietti di concerti, poi rivenduti sempre on line a prezzi altissimi.

Tra gli indagati, precisa ancora l’agenzia, risulterebbero Roberto De Luca, amministratore delegato di Live Nation Italia, e Corrado Rizzotto, ex numero uno di VivoConcerti e ora amministratore di Indipendente Concert.

Con le indagini, suddivise in due filoni, la Procura intende far luce sulle dinamiche che avrebbero portato all’accaparramento dei biglietti da parte cosiddetti ‘bagarini online’ e sul sistema del commercio via internet del secondary tiketing. Gli accertamenti riguardano specialmente il concerto dello scorso luglio di Bruce Springsteen e quelli in calendario per il prossimo luglio dei Coldplay a Milano.

La prima parte dell’inchiesta punta a individuare coloro che – definiti “mediatori del sistema” – tramite anche speciali software e con falsi profili e falsi dati, aggirerebbero il meccanismo di limitazione della vendita online dei biglietti a prezzi ‘normali’ e di cui ha l’esclusiva TicketOne, acquistandoli così in blocco di migliaia e migliaia. La seconda parte invece riguarda la commercializzazione di tali biglietti i cui prezzi lievitano fino a cifre da capogiro, denunciati anche dai servizi delle ‘Iene.