La classifica e i trend dei siti di informazione più seguiti in Italia (per total digital audience) a settembre – INFOGRAFICHE

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Repubblica, Corriere e TgCome24. Si compone così il podio dei siti di informazione più consultati dagli italiani nel mese di settembre secondo l’elaborazione di Primaonline.it degli ultimi dati Audiweb rilasciati il 16 novembre *.Tra i primi 60 siti, solo 14 portali registrano rispetto allo stesso periodo del 2015 una crescita nel numero degli accessi nel giorno medio. Messaggero e DonnaModerna, unici in terreno positivo nella top10, e i siti SkyTg24 HD e LeonardoMoney, rispettivamente in 34esima e 41esima posizione che registrano un incremento a tripla cifra, pari al +276% per il primo e al 169% per il secondo.

Ecco la classifica rielaborata sui dati Audiweb.

 

A partire dal febbraio 2015 Audiweb evidenzia nella presentazione dei dati campionari il fenomeno delle aggregazioni, vale a dire gli accordi commerciali tra editori per cui gli utenti unici e le pagine viste di alcuni siti vengono attribuiti ad altri brand, andando ad aumentare l’audience complessiva di questi ultimi.

Nel grafico, che prende in considerazione i principali siti di informazione (giornali online, economici, sportivi, femminili, sui motori e sulle tecnologie), il dato sugli utenti unici si riferisce all’audience complessiva. Per le cifre sull’audience organica vedi la tabella pubblicata sul mensile Prima Comunicazione.

La differenza tra audience complessiva e audience organica in alcuni casi è rilevante. Ad esempio, tra i siti raffigurati nel grafico, Il Messaggero ha un’audience complessiva di 846.536 utenti unici nel giorno medio, mentre la sua audience organica è di soli 367.285 utenti unici; per Donna Moderna i due valori sono rispettivamente 565.189 e 453.986; per TuttoMercatoWeb 459.912 e 194.618. Per altri siti invece l’audience organica coincide con l’audience complessiva; è questo il caso ad esempio di Tiscali, Citynews, Il Fatto Quotidiano, Blogo, Il Sole 24 Ore e altri.

Attualmente le rilevazioni di Audiweb non tengono conto del traffico attraverso le applicazioni per smartphone e tablet, che rappresenta una quota crescente dall’audience. Questo spiega il fatto che nel grafico l’audience sia in calo per la maggior parte dei siti. Questo calo non denota quindi una crisi dell’informazione online, ma semplicemente un limite del sistema di rilevazione attuale. La nuova Audiweb 2.0, che partirà nei prossimi mesi, si propone di porre rimedio a questo problema, misurando anche l'audience sulle app. Nel frattempo, da agosto Audiweb ha reso disponibili i dati relativi al traffico in-app di Facebook, una nuova survey a cui hanno aderito una trentina di siti.

In alcuni casi l’incremento dell’audience è particolarmente rilevante rispetto allo stesso mese dell’anno precedente; vedi ad esempio SkYTg24HD e Leonardo Money. Ciò dipende dal fatto che questi siti sono rilevati in modo autonomo solo dallo scorso anno, mentre in precedenza erano compresi in Sky.it e leonardo.it.