Unipol ha presentato oggi a Milano Changes (changes.unipol.it), il nuovo magazine digitale del gruppo pensato per raccontare i temi legati al cambiamento della nostra società, cercando di interpretare il futuro restando vicini al nostro presente. L’obiettivo di Changes è diventare un punto di riferimento per la comunità dei media e per l’opinione pubblica in generale: un luogo dove trovare punti di vista qualificati su come il mondo e la nostra vita stanno cambiando.
Il magazine, spiega una nota del gruppo, è diviso in sei macro categorie (Technology, Society 3.0, Sharing, Environment, Well Being, Close to You) che tengono conto delle tante domande quotidiane su economia, clima, salute, alimentazione, e dei fattori che impatteranno sul business assicurativo, facendo attenzione a quanto emerge dall’Osservatorio Reputational&Emerging Risk del Gruppo e avendo sempre presenti quali sono gli ambiti nei quali Unipol concretizza il concetto di vicinanza al territorio e ai clienti.
Changes sarà lo snodo centrale di un sistema editoriale che andrà ad arricchire ulteriormente l’ecosistema digitale del Gruppo Unipol, interamente pensato – come testimoniano i canali social del Gruppo e il nuovo corporate site lanciato lo scorso ottobre – in ottica di un’interazione reciproca e continua della comunicazione corporate facendo leva sui pilastri del piano industriale triennale del Gruppo: semplicità, proattività, velocità e innovazione.
Un magazine che riflette il posizionamento identitario di Unipol che si fonda sulla vicinanza alle esigenze delle persone accompagnandole nello loro scelte e offrendo capacità, risorse e strumenti per interpretare i cambiamenti economico-sociali del futuro.
Changes si servirà dei contributi di firme autorevoli individuate tra esponenti del mondo economico, accademico, cultura e società utilizzando formule grafiche accattivanti come gallerie fotografiche, infografiche e video, dando spazio al visual storytelling con format originali Unipol.
Tra le storie già online, figurano approfondimenti di Alberto Broggi sull’auto senza pilota, di Carlo Ratti sull’impatto dei big data nelle città del futuro, analisi di società di consulenza sull’evoluzione del mercato delle scatole nere sulle automobili. Ma anche contributi sul cambiamento dei consumi e su come l’architettura possa migliorare la qualità della vita delle persone.
Unipol ha presentato Changes presso lo spazio Bou-Tek alla presenza di Carlo Ratti, architetto, ingegnere e docente presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston dove dirige il MIT Senseable City Lab, di Alessio Jacona, giornalista esperto di new media e di Fernando Vacarini, Direttore di Changes.

“Sfruttando le straordinarie opportunità del digitale e la viralizzazione dei contenuti attraverso i social network, con Changes vogliamo ampliare la comunicazione del Gruppo Unipol a un pubblico più generalista e trasversale, non necessariamente specializzato, raccontando in prima persona in maniera innovativa e allargata il mondo di riferimento del Gruppo Unipol e le sfide socio economiche che impatteranno in futuro non solo sul business assicurativo, ma sulla vita di ciascuno di noi”, ha affermato il direttore di Changes Fernando Vacarini.
Guidato dalla Direzione Corporate Communication e Media Relation Gruppo Unipol il progetto è stato realizzato con il supporto della Direzione Sistemi Informatici e di Lob Pr + Content, l’agenzia di Corporate Communication e Content Marketing che ha progettato il magazine digitale e che ne cura la produzione dei contenuti.
