Il mercato della comunicazione digitale in Italia vale 6,5 miliardi di euro. Analisi dati, efficacia e social media le competenze più richieste dai datori (INFOGRAFICHE)

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Crescita del +7,2% per il digitale nel 2016, che nel 2017 potrebbe superare il settore auto. E’ stata presentata durante lo Iab Forum di Milano la ricerca elaborata da EY e IAB Italia sull’indotto economico e occupazionale del digitale italiano. Una ricerca illustrata da Carlo Noseda, presidente di Iab Italia, Aldo Agostinelli, vice presidente Iab Italia e Andrea Paliani, Mediterranean Advisory Services Leader di EY.

Il mercato digitale rappresenta oggi circa il 3,3% del Pil con un totale di 220mila risorse occupate nel settore per complessivi 53 miliardi di euro di valore, secondo EY e Iab, se si considerano insieme raccolta, servizi, ecommerce e altri ricavi.

Ciò che emerge dallo studio, inoltre, è che il mercato della comunicazione digitale, in una accezione allargata che spazia dai servizi all’adserving, passando per le misurazioni e le piattaforme, arriva a triplicare il suo valore: 6,5 miliardi di euro nel 2015, contro i 2,15 misurati come raccolta da adv online.

Il comparto Digital Advertising & Marketing, spiega una nota, ha registrato nel 2015 una crescita del +6% rispetto a quella dell’anno precedente, nel 2014 sul 2013 era stata dell’11%.

Andrea Paliani, Mediterranean Advisory Services Leader di EY, ha dichiarato: “Come emerge dalla ricerca EY/IAB, l’impatto del digitale sulla nostra economia ha raggiunto livelli significativi, arrivando a rappresentare il 3,3% del Pil con un valore pari a 53 miliardi di euro. I ricavi delle aziende digitali sono cresciuti del 6% tra il 2014 ed il 2015 e, secondo le previsioni, continueranno con un trend positivo. E’ quindi fondamentale investire nella digitalizzazione delle nostre imprese e nella formazione di competenze adeguate, flessibili così come nella creazione e nel rafforzamento delle infrastrutture”.

Scendendo nel dettaglio, le attività di comunicazione digitale considerate più dinamiche sono: il programmatic advertising (argomento top per il 51% degli intervistati), mobile (44%), social (37%) e big data (31%).

Analisi dati, efficacia e social media, invece, le competenze principali richieste alle figure che aspirano a lavorare nel settore digitale.