Decreti attuativi della riforma, rinnovo della concessione Rai e reato di diffamazione: il governo risolva in fretta le pratiche più urgenti che riguardano l’editoria. L’augurio dei vertici della Fnsi al presidente del Consiglio Gentiloni

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La Federazione Nazionale della Stampa Italiana augura con un post sul sito buon lavoro al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e al nuovo governo. “L’auspicio – affermano il segretario generale Raffaele Lorusso e il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti – è che l’esecutivo possa affrontare e chiudere in fretta le pratiche più urgenti che riguardano il comparto dell’editoria”.

Nella foto, da sinistra: Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi, e e Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi (foto Assostamparegionali.wordpress.com)

Pur nella consapevolezza dei numerosi dossier che il governo dovrà esaminare “riteniamo – spiegano i vertici del sindacato dei giornalisti – che sia necessario emanare con urgenza i decreti e i regolamenti attuativi della legge di riforma dell’editoria, rinnovare la concessione del servizio pubblico radiotelevisivo, che scade alla fine di gennaio 2017, e approvare le leggi di riforma del reato di diffamazione, abolendo il carcere per i giornalisti, e sulle querele temerarie. Ci auguriamo che il governo riprenda questi temi non più rinviabili, sui quali riconfermiamo la disponibilità del sindacato dei giornalisti al confronto”.