Grazie all’informazione La7 quinta rete in prime time a dicembre con il 6,02% di share. Da ottobre 128 ore sul referendum, più di Rai (79) e Mediaset (30) messe insieme. L’ad Marco Ghigliani: siamo un punto di riferimento, merito del lavoro di squadra

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“La nostra Rete si conferma il punto di riferimento dell’informazione e dell’approfondimento a cui sono riconosciute dal pubblico l’autorevolezza, l’equilibrio, la apertura a tutte le analisi e le opinioni”. E’ la valutazione dell’amministratore delegato di La7 Marco Ghigliani di fronte alle recenti performance della rete.

La7 a dicembre (dal 4 al 10) 2016 raggiunge il 4,81% di share nella giornata confermandosi sesta rete nazionale davanti a Rete4 ferma al 3,98%. Ancora meglio il prime time dove nella fascia 20.30-22.30, sale al 6,02% di share posizionandosi al quinto posto davanti a Italia1 e a Rete4 ferme rispettivamente al 5,64% e al 4,03%.

L’editore di La7 Urbano Cairo insieme a Enrico Mentana, protagonista delle maratone su referendum ed elezioni Usa

“Al valore delle nostre firme e delle loro redazioni si aggiunge il fondamentale supporto delle strutture tecniche e produttive, con un grande lavoro di squadra”, prosegue Ghigliani.

il trend in crescita, spiega una nota, è partito a inizio stagione e nel mese di novembre ha portato il Network La7 a realizzare ascolti record con il 4,08% di share medio nella giornata (07.00-02.00), pari a +12% su novembre 2015, e 5,03% di share in prime time (20.30-22.30) pari a +10% rispetto all’omologo dello scorso anno.

La7 è la rete generalista che dedica maggiormente la sua programmazione all’informazione con oltre 11 ore e mezzo in media al giorno. Un dato a conferma di questa “vocazione” di La7: il giorno dopo il referendum, 5 dicembre, ha toccato il “record” di quasi 20 ore di informazione, in diretta, anche in questo caso battendo tutte le altre reti generaliste.

La nota sottolinea, in particolare, come la sola La7 abbia dedicato al referendum più tempo di tutte le reti Rai e Mediaset messe insieme, rispettando pienamente l’equilibrio previsto dalla Par Condicio. E’ quanto emerge dai dati rilevati da AGCom per i programmi di approfondimento nel periodo dal 28 settembre al 27 novembre. In particolare il “tempo di argomento” della sola La7 è stato di oltre 128 ore contro le 79 del totale delle reti RAI e le 30 del totale di quelle Mediaset.