Oltre 30mila progetti sostenuti donando più di 2,8 miliardi di euro. Questi i numeri che raccontano l’impegno filantropico di Fondazione Cariplo, che oggi ha festeggiato i suoi 25 anni con l’incontro dal titolo ‘Un impegno al servizio del Paese reale’, svoltosi oggi a Milano, al quale sono intervenuti tra gli altri anche Romano Prodi, presidente Fondazione per la Collaborazione fra i Popoli, Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano, Angelo Scola, arcivescovo di Milano; Mario Calabresi, direttore la Repubblica e Luciano Fontana, direttore Corriere della Sera.
Servizi alla persona, arte e cultura, ricerca scientifica, ambiente sono i 4 ambiti in cui lavora la Fondazione, fondata nel 1991. Per celebrare la ricorrenza è stato lanciato un piano di contrasto alla povertà minorile nell’area metropolitana di Milano, già dotato di 12 milioni di euro, che si aggiunge al finanziamento del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile, realizzato con 120 milioni di euro all’anno, per tre anni, dalle Fondazioni di origine bancaria associate ad Acri, in collaborazione con il Governo e il mondo del Terzo settore e del Volontariato.

“È un importante progetto con il quale la nostra Fondazione intende proporsi ancora una volta alla sua comunità”, ha spiegato Giuseppe Guzzetti, presidente, ricordando le contraddizioni che caratterizzano la città meneghina, “da una parte energica e viva, motore e cuore pulsante della Lombardia e per certi versi dell’Italia intera, dall’altra una metropoli dove sopravvivono, come segnala la Caritas, tredicimila bambini che non hanno cibo a sufficienza per sfamarsi”.
“Cariplo è una Fondazione fatta di uomini e di donne vere che ogni giorno si confrontano con una molteplicità di partner pubblici e privati, soprattutto le realtà del non profit, insieme ai quali mettere a punto progetti per migliorare la qualità della vita delle persone”, ha aggiunto ancora Guzzetti.