Da gennaio al via consultazioni pubbliche sulle linee guida per i diritti tv del calcio per le stagioni 2018-2021. Entro la fine del mese il parere dell’Antitrust

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L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deciso di effettuare una consultazione pubblica sulle linee guida per la commercializzazione in forma centralizzata dei diritti audiovisivi nelle stagioni sportive 2018/21, ricevute il 30 novembre scorso dalla Lega di Serie A. La consultazione, rende noto l’Antitrust, mira “a raccogliere il contributo dei soggetti interessati, ai fini della verifica della conformità delle linee guida, ai principi e alle disposizioni del decreto legislativo 9/2008 (la legge Melandri, ndr)”.

I soggetti interessati, fa sapere sempre l’Agcm, possono proporre entro l’11 gennaio le loro motivate osservazioni al testo. L’assemblea delle società di Serie A aveva approvato a fine novembre le linee guida per gli inviti a offrire i diritti tv del triennio 2018/21, avviando quindi l’iter previsto dalle norme con l’invio del testo all’Antitrust e all’Agcom che, entro 60 giorni, devono esprimere un parere e fare eventuali osservazioni, di cui la Lega dovrà tener conto prima di stilare il bando di gara.

Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Agcm (foto Olycom)

Nelle linee guida si sottolinea, spiega Ansa, che la Lega intende “mantenere una strategia flessibile nel corso del processo di commercializzazione” e “impostare un’architettura generale” che “consenta la competizione tra gli operatori di tutte le piattaforme”. Inoltre, ha deciso di formare “più pacchetti che si differenziano a seconda del mercato cui sono destinati e del carattere del loro sfruttamento”.

La Lega, poi, “si riserva di non procedere all’assegnazione di nessuno dei pacchetti laddove le offerte non permettano l’aggiudicazione dell’intero sistema dei diritti esclusivi posto in vendita”.