Con il numero di dicembre di ‘Prima Comunicazione’, esce la seconda edizione 2016 di ‘Uomini Comunicazione’, la guida ai professionisti di relazioni esterne, uffici stampa, marketing e pubblicità, strumento indispensabile per chi deve dialogare ed entrare in relazione con le aziende e le istituzioni centrali nell’economia e nella vita sociale del Paese.
Nell’edizione di dicembre 2016 di ‘Uomini Comunicazione’ sono 16.060 i nomi dei comunicatori presenti, affiancati come sempre da indirizzo, numero telefonico, e-mail e sito web. Rispetto all’edizione del giugno di quest’anno il numero è leggermente aumentato, a ennesima riprova della vitalità e della capacità da parte del mondo della comunicazione di innovarsi con nuove e differenti professionalità. In un 2016 che vede gli investimenti in ripresa, con una previsione di chiusura del +3%, secondo quanto indicano Nielsen e l’Upa di Lorenzo Sassoli de Bianchi, si confermano due trend fondamentali: la capacità di chi opera nella comunicazione di stare al passo con un’evoluzione tecnologica sempre più frenetica, e la consapevolezza da parte di aziende e istituzioni del valore della reputazione e della responsabilità sociale d’impresa come imprescindibili per una comunicazione trasparente, efficace e in molti casi sempre più globale.
‘Uomini Comunicazione’ da sempre rispecchia l’andamento dei principali comparti produttivi, così come l’affermarsi e l’evolversi di nuove realtà imprenditoriali e nei servizi. Significativo è che in questa edizione uno dei settori più arricchiti sia Fiere, manifestazioni ed eventi, a conferma del peso acquistato da forme di comunicazione legate a questi settori e oggi obbligatoriamente integrate con le forme tradizionali.
Da segnalare c’è anche l’aggiornamento del settore Banche a ridosso delle fusioni di diversi istituti di credito e quello, a tempo di record, del settore Istituzioni nella parte riguardante il nuovo governo, nominato il giorno prima che ‘Uomini Comunicazione’ andasse in stampa.