Un baby boomer su 4 non si fida dei servizi di sharing tramite app. Più propensa la generazione Z (63%), che preferisce brand a supporto di buone cause

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Mentre la generazione Z è tra le più propense ad utilizzare i servizi di sharing tramite app (il 63%), il 25% dei Baby Boomers non si fidano assolutamente di tali servizi. Lo rivela Intercontinental Hotels Group nel suo trends report 2017, pubblicato in occasione del World Economic Forum (Wef), a Davos, Svizzera.

Il report sottolinea come i consumatori di oggi pretendano dai brand sempre più esperienze che soddisfino pienamente bisogni, anche contraddittori.

Ciò che emerge dal Report, inoltre, è che i millennials e la generazione Z preferiscono brand che agiscono a supporto di buone cause. Il 92% dei giovani dai 18 ai 24 anni e il 91% dei giovani dai 25 ai 34 anni affermano di essere più propensi ad abbracciare brand che supportano buone cause a discapito del restante 85% che comprende la Generazione X e i Baby Boomers.