Il ‘New York Times’ apre una redazione a Sydney e cerca grafici, esperti di audience online, collaboratori e inviati in tutta l’Australia. Lo ha annunciato con un post sul sito che ha fatto il giro del web.
La decisione, ricorda Niemanlab, si spiega con il fatto che il 13% dei sottoscrittori di abbonamenti online del ‘New York Times’ provengono dall’esterno degli Stati Uniti d’America. Lo aveva reso noto il ceo Mark Thompson lo scorso dicembre.

Il ‘Times’, che ha effettuato anche tagli e chiusure nel 2015, vuole raddoppiare i ricavi da digitale entro il 2020.
Per farlo, il progetto australiano, prevede anche una newsletter, come ha spiegato Damien Cave, Bureau Chief del ‘New York Times’ in Australia.
Our Australia project includes a newsletter: here’s the latest issue https://t.co/njmduMihnM It’s a work in progress; tell me what you think
— Damien Cave (@damiencave) January 25, 2017