Il Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, sta eseguendo il sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Roma, di 50 domini web monitorati sulla rete, che rendono disponibile, gratuitamente ed integralmente, un vastissimo e aggiornato catalogo digitale di quotidiani e periodici nazionali ed esteri, in evasione dei diritti patrimoniali spettanti agli editori.
Il sequestro, attuato con l’oscuramento dei siti – come si apprende da una nota della Guardia di Finanza – riguarda l’illecita fruizione di tutte le principali testate nazionali, tra le quali, Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, la Stampa, Il Giornale, Italia Oggi, Libero, Il Messaggero, La Gazzetta dello Sport, Il Corriere dello Sport, Tuttosport, e periodici di larga diffusione, come Panorama, Chi, Tv Sorrisi e Canzoni, Focus, Cosmopolitan, Fashion Magazine, Vanity Fair, Auto Sprint, Elle e Gente, per citarne solo alcuni.

L’operazione, denominata ‘Odissea 2’, realizzata sfruttando un approccio investigativo innovativo, denominato ‘follow the hosting’, “rappresenta l’epilogo di una complessa attività investigativa condotta dal Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria, su specifiche direttive del Comando Unita’ Speciali della Guardia di Finanza, con competenza nazionale in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica”.
Negli ultimi tempi, conclude la nota delle Fiamme Gialle, le Unita’ Speciali della Guardia di Finanza hanno oscurato 249 siti a tutela del diritto di informazione ed a contrasto dei gravi danni al settore dell’editoria del nostro paese. Negli ultimi cinque anni i principali gruppi editoriali nazionali hanno accumulato perdite per due miliardi di euro, ridotto il fatturato del 32%, nonché ridotto la forza lavoro di oltre 4.500 unita’. Tali dati si evincono dal report pubblicato dall’ufficio studi di Mediobanca che altresi’ denuncia la flessione del giro d’affari del settore editoriale da 5,7 miliardi del 2011 a 3,9 miliardi del 2015. Il calo delle vendite dei quotidiani e’ in discesa del 33% nell’ultimo quinquennio.
Il commento del presidente Fieg, Maurizio Costa:
“Esprimo il più profondo apprezzamento per l’operazione condotta dal Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria della Guardia di Finanza, che rappresenta un segnale importante di sensibilità e di impegno concreto nell’attività di tutela dei diritti d’autore”. Così il Presidente della Fieg Maurizio Costa ha commentato l’operazione della Guardia di Finanza, in corso in queste ore, autorizzata dalla Procura di Roma all’esito delle indagini coordinate dal Procuratore Aggiunto Michele Prestipino e dal Sostituto Procuratore Dott.ssa Desirè Degironimo.

“Negli ultimi anni si è affermato un trend crescente di accesso ai contenuti illegali per il tramite di siti web esclusivamente dedicati alla pirateria e alla contraffazione: piattaforme transfrontaliere spesso con server ubicati all’estero che incassano ingenti risorse sfruttando la disponibilità di opere dell’ingegno illecitamente caricate. Ringrazio pertanto le unità speciali della Guardia di Finanza per la tempestività e l’efficacia dell’azione. Un’azione che – attraverso un rinnovato approccio investigativo denominato follow the hosting – ha consentito di individuare una mole di domini che si avvalgono della c.d. ‘esterovestizione’, ovvero attraverso appositi servizi di anonimizzazione risultano ubicati fuori dal territorio nazionale, sottraendosi così alle procedure ivi esperibili.”
La costante attività della Guardia di Finanza per il contrasto ai fenomeni di pirateria nelle reti di comunicazione elettronica rafforza anche l’azione della FIEG, da tempo impegnata sul fronte della promozione e della valorizzazione della tutela del diritto d’autore: la recente decisione del tribunale di Roma sui stringenti limiti di utilizzo delle rassegne stampa – ammesse solo se realizzate per un singolo cliente e su uno specifico argomento – conferma il principio per cui solo una efficace protezione del contenuto editoriale e l’applicazione di regole chiare, in condizioni di effettiva concorrenza, possono garantire la sopravvivenza di una informazione libera e di qualità.
“Sono convinto che la tutela della libertà di stampa non possa prescindere dalla protezione del prodotto editoriale realizzato dalle nostre imprese: rafforzare l’effettività della tutela del diritto d’autore in Internet significa rafforzare le imprese stesse, la loro economicità e la loro capacità di sviluppare e sperimentare nuove forme di comunicazione multimediale.”
– Leggi o scarica la nota della Guardia di Finanza (.pdf)
– Leggi o scarica la nota Fieg (.pdf)