Trent’anni di collaborazione tra Datasport e La Gazzetta dello sport

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Trent’anni fa la Gazzetta dello Sport usciva con una prima pagina diversa dal solito. Come riporta la nota stampa di Datasport, il 13 febbraio 1987 viene pubblicato un titolo che unisce il mondo dei computer e dei database a quello del calcio. Il titolo era infatti accompagnato da un occhiello che recitava: ‘Nessun calciatore può più bluffare. Un cervellone sa tutto di tutti, è in grado di smentire lo juventino Laudrup che ai lamenti di Maradona ha risposto:” Se prendesse tutti i colpi che danno a me … ” – Il cervellone è quello della Datasport , società di informatica che riceve valanghe di dati da tutti i campi di Serie A. Ecco una delle statistiche elaborate: Maradona è il giocatore che ha subito più falli (87 in 1490 minuti) ma più tartassato di lui è il veronese Pacione (lo fermano malamente ogni 15’53”). Leggete con noi le statistiche dei cattivi e dello loro vittime.’

Copertina Gazzetta dello Sport

Faceva quindi la sua comparsa, per la prima volta in un titolo, Datasport, database e fornitore di dati inerenti al mondo dello sport. “Non è da tutti avere la testimonianza di aver aperto un’era, quello delle start up, delle statistiche nel calcio, dei numeri di internet, di aver insegnato al mondo i numeri del calcio e averne, insieme a Paolo Casarin, cambiato le regole. A trent’anni di distanza sono ancora qui pieno di entusiasmo con nuove idee e nuovi progetti”, ha commentato Sergio Chiesa, editor in chief di Moving Content, che all’epoca si era occupato della pagina citata.