La Prisa, principale gruppo editoriale spagnolo che ha tra le testate di proprietà ‘El Pais’ chiude il 2016 con una perdita netta di 67,9 milioni di euro contro i 5,3 milioni di utile del 2015. A pesare anche il tasso di cambio negativo con l’America Latina, dove La Prisa edita diverse testate.
Le vendite sono diminuite in tutti i settori: -1,6% nell’editoria, -4,9% in radio, -0,6% nelle attività di stampa, -0,2% nella televisione. Il fatturato totale è leggermente in rialzo (+2,6%) a 1,433 miliardi contro 1,397 miliardi del 2015, trainato principalmente dalla vendita degli asset.
Il debito che pesava sul gruppo è stato ridotto da 1,659 miliardi a 1,486 grazie al completamento della vendita di Dsp (Canal+) a Telefonica, terzo azionista del gruppo col 13% di diritto di voto, dopo il Fondo Amber Capital (19,3%) e la famiglia del fondatore, Jesus Polanco (17,5%).
Il gruppo, riferisce l’Agi, sta valutando la cessione del gigante dell’editoria scolastica in America latina ‘Santillana’, che rappresenta oltre un terzo del fatturato.