Facebook a caccia dei più giovani e per intercettarne esigenze e gusti cerca sempre più di ispirarsi a Snapchat. In quest’ottica il social di Zuckerberg ha deciso di lanciare a livello mondiale le ‘Storie’, consentendo ai suoi utenti di pubblicare foto e video che scompaiono in 24 ore, e di rivederle con una serie di effetti speciali, per i quali starebbe lavorando anche con alcuni studio cinematografici.
”E’ stata una pioniera: le storie sono diventate un formato per i video e le foto sui social media”, ha ammesso Conor Hayes, manager di Facebook. La funzione ‘Storie’ è stata introdotta in alcuni paesi, fra cui anche l’Italia, nelle scorse settimane per effettuare dei test. Ora invece è disponibile per tutti gli utenti ‘mobile’ di Facebook che sono più di un miliardo. E per Snapchat si tratta di una doccia fredda, con il suo titolo che ha accusato il colpo, mentre gli analisti temono la potenza di Facebook e dei suoi quasi due miliardi di utenti.

Le ‘Storie’ saranno disponibili sulle varie piattaforme dell’universo Facebook, comprese Instagram, Messenger e WhatsApp, ma le foto e i video non potranno essere inviate simultaneamente fra le diverse app. La novità potrebbe rappresentare un’occasione per rafforzarsi anche nella raccolta pubblicitaria, approfittando anche delle difficoltà di Google con YouTube, dopo lo scandalo delle pubblicità vicino a messaggi di incitamento all’odio.