In questo paese “si sta cercando di deprezzare sempre più il bene dell’informazione. Per questo abbiamo deciso di indire una prima giornata di mobilitazione il 24 maggio a Roma, in conseguenza dei decreti attuativi del Governo sull’editoria”. Lo ha annunciato il segretario generale della Federazione Nazionale Stampa Italiana
, Raffaele Lorusso, al termine della conferenza stampa nella quale si è parlato della situazione dei giornalisti dell’Unità e della vertenza per comportamento antisindacale contro l’editore del quotidiano fondato da Antonio Gramsci.
“I decreti attuativi sono per noi un’occasione perduta, perché manca il tema della lotta al precariato e al lavoro senza tutele – ha proseguito Lorusso -. Avevamo recepito l’impegno del Governo per tavoli ad hoc su questo tema e su quello della libertà ad informare, messa a rischio ad esempio dalle querele temerarie. Non avendo avuto finora risposte, questa prima giornata di mobilitazione sarà un momento per ribadirne l’importanza”.