In 5 anni cresciuto del 20% il numero di italiani connessi. L’analisi dell’Istituto Demopolis: 7 su 10 navigano da mobile. I più giovani connessi più di 10 ore al giorno, quasi integralmente da smartphone (INFOGRAFICHE)

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Cresce nettamente in Italia la fruizione della Rete. A sottolinearlo i risultati che emergono da uno studio condotta dall’Istituto Demopolis su un campione rappresentativo della popolazione italiana con più di 15 anni nel mese di maggio. Secondo l’indagine  i cittadini che accedono oggi ad Internet sono passati dal 29% del 2006 al 48% del 2012, sino al 67%, con un incremento di quasi 20 punti percentuali negli ultimi 5 anni. 

Decisivo per questa crescita si è rivelato l’uso degli smartphone. Sette italiani su 10 affermano infatti di connettersi online, nel corso della giornata, prevalentemente da dispositivi mobili, mentre appena il 30% predilige il computer fisso.

Significativo, secondo i dati, resta il divario generazionale: fruisce abitualmente del web il 96% di chi ha meno di 35 anni, ma appena un terzo tra quanti hanno superato i 64 anni.

Cambiano anche i tempi di connessione online. Se in media gli utenti abituali usano la Rete per circa 2 ore, la fascia dei più giovani (tra i 15 ed i 24 anni) afferma di restare connessa per oltre 10 ore al giorno: quasi integralmente da smartphone.

Ma che cosa fanno gli italiani su Internet? Tra le attività abituali prevalgono con l’83% le ricerche tramite Google, ma anche l’uso delle mail e dei servizi di messaggistica, a partire da WhatsApp, indicati dal 78%. Più di 7 su 10 utilizzano i social network, Facebook in testa. Il 60% accede alla Rete anche per informarsi, guardare o condividere video. In forte crescita appaiono anche l’e-commerce e la fruizione del web in vista di viaggi o vacanze.

“Si è ridotto il Social Digital Divide: 35 milioni di italiani con più di 15 anni accedono abitualmente alla Rete, 4 milioni sono utenti occasionali”, ha affermato il direttore di Demopolis Pietro Vento. “Ma un quarto degli intervistati non fruisce ancora di Internet: sono circa 13 milioni di cittadini”.

“La Rete ha conquistato rapide posizioni per quanto riguarda la relazionalità e l’informazione, ma resta ancora indietro in Italia come luogo di fruizione di servizi pubblici”, ha notato ancora Vento. Se la quasi totalità delle imprese appare ormai in linea con le medie europee, appena il 26% dei cittadini che utilizzano la Rete dichiara di aver interagito online con la Pubblica Amministrazione.