Il satellite è la tecnologia più idonea per la tv del futuro, dice il rapporto Video Industry di Eutelsat. I canali in alta definizione aumentano anche sul satellitare free – INFOGRAFICA

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Il satellite costituisce la piattaforma ideale per la televisione in Ultra HD, innovativo formato che permette un netto incremento della qualità tecnica delle immagini. Ad affermarlo l’ultimo rapporto Video Industry di Eutelsat, sondaggio condotto tra gli addetti ai lavori del settore audiovisivo provenienti da 38 paesi. Secondo il 42% degli intervistati, la tecnologia satellitare risulta maggiormente idonea a veicolare quella che viene definita la televisione del futuro.

Una visione che riflette le note caratteristiche tecniche del satellite: ampiezza di banda, copertura uniforme del territorio e qualità costante del segnale indipendentemente dal numero di utenti connessi nello stesso momento. Tutte peculiarità che risultano fondamentali nel caso di segnali esigenti come quelli dell’Ultra HD e che evidentemente le reti terrestri non sono in grado di assicurare con la stessa capillarità.

L’indagine – riporta la nota stampa –  analizza inoltre i modelli di business al vaglio dei player del comparto per sfruttare al meglio l’esperienza ‘immersiva’ consentita dall’Ultra HD. Un canale lineare a pagamento via broadcast oppure un servizio via streaming si piazzano in pole: due opzioni considerate valide dalla stragrande maggioranza degli intervistati (intorno al 90%) nell’arco dei prossimi tre anni quando anche il Digitale Televisivo Terrestre viene giudicato fattibile (44%).

Segnalando la necessità di incrementare i contenuti Ultra HD attualmente a disposizione, lo studio ricorda che tale tecnologia è nell’agenda del 66% degli operatori mondiali coinvolti nell’indagine e che le previsioni di vendita di schermi compatibili con il formato sono in costante e netto aumento su scala planetaria. Sempre a livello globale, attualmente si contano in tutto 42 canali Ultra HD via satellite (su 84 totali). Entro il 2025 – conclude l’indagine – si prevedono ben 785 servizi del genere trasmessi dallo spazio.

Claudia Vaccarone
Claudia Vaccarone

 

 

Sul versante satellitare, sono circa 100 i canali HD italiani trasmessi in modalità free e pay su HOTBIRD, la posizione maggiormente usata per portare la TV nelle case del nostro paese. Un dato che rappresenta circa il 30% del totale degli oltre 350 canali italiani veicolati e che continua a crescere anche nel settore free, dove nell’ultimo periodo si registra l’arrivo di 6 canali in alta definizione: una new entry e cinque upgrade dall’SD.

Insomma, dati alla mano dice Eutelsat, è dal satellite che arriva la risposta più immediata e consistente alla richiesta di alta qualità. E c’è di più. La performance italiana guida quella messa segno complessivamente su HOTBIRD. In tutto si contano oltre 1.000 canali trasmessi, con una penetrazione dell’HD aumentata dal 24% al 26% grazie all’ingresso 16 nuovi canali HD in questi mesi. A conti fatti più di un terzo di questi nuovi canali HD è targato Italia.