Dopo il flop dell’asta per i diritti tv della Serie A in Italia, la Commissione della Lega pensa al bando internazionale, con l’obiettivo di incassare 300 milioni di euro

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La Lega Serie A punta sull’offerta internazionale in vista del bando per la vendita dei diritti tv all’estero che sarà pubblicato a settembre. Per quello domestico bisognerà aspettare ottobre o novembre. Dopo il flop dell’asta di sabato, la Commissione dei diritti audiovisivi della Lega si è riunita oggi, per circa due ore, concentrandosi sul bando per la vendita dei diritti tv all’estero. Il prossimo incontro è fissato per il 21 giugno.

Carlo Tavecchio (foto Olycom)

La base d’asta internazionale, spiega l’agenzia Ansa, non è ancora stata decisa ma l’obiettivo è incassare 300 milioni di euro. Si pensa ad una struttura ‘spacchettata’ in base alle zone d’utenza, culturali e linguistiche per andare incontro alle esigenze dei singoli operatori.

A luglio è in programma un roadshow per pubblicizzare la vendita dei diritti in cinque macroaree: Stati Uniti, Gran Bretagna, Sud America (in particolare Brasile), Medio Oriente (Abu Dhabi) ed Estremo Oriente (Shanghai).

Intanto una commissione di cui fanno parte il vicecommissario Paolo Nicoletti, Infront e alcuni presidenti di club di Serie A si occuperà dei rapporti con l’Antitrust nella presentazione del nuovo bando per il territorio italiano, orientato più su una vendita per prodotto che per piattaforma. L’alternativa è il Canale della Lega, auspicata già da alcune società.