“Lo sport è una leva di grande efficacia sul piano sociale” e ciò “conferisce una responsabilità maggiore” anche “al mondo della comunicazione che opera nell’ambito dello sport”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della prima visita di un Capo di Stato al Coni.
A fare gli onori di casa il Presidente del CONI, Giovanni Malagò che ha accolto Mattarella unitamente al Ministro dello Sport, Luca Lotti, e al Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
#CONI, #Mattarella: riaffermare non soltanto i valori dello sport, ma la sua importanza, ampia e crescente, nella società pic.twitter.com/tixSwmLRci
— Quirinale (@Quirinale) 12 giugno 2017
Lo sport è “crescita che predispone alla vita” e rappresenta “l’immagine dell’Italia” nel mondo, ha aggiunto. “Chi si impegna per lo sport, chi lo diffonde, aiuta l’intero Paese. Desidero dirvelo con convinzione. Sbagliano quanti, con qualche snobismo, considerano lo sport come marginale nella vita sociale, come un tempo di ricreazione. Lo sport è invece una leva di grande efficacia sul piano sociale, culturale, educativo, con rilevanti ricadute economiche”.
Il Presidente #Mattarella al #CONI per l’incontro con i rappresentanti del mondo dello #Sport pic.twitter.com/r4SWoxbTid
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“Questo aspetto – ha aggiunto – conferisce una responsabilità maggiore ai dirigenti sportivi, ai campioni che vengono visti come riferimento – giovani che costituiscono esempio per altri giovani – a chi investe nelle società sportive, al mondo della comunicazione che opera nell’ambito dello sport e assicura un collegamento continuo con passioni popolari così avvertite”.
“Questo le promette lo sport italiano”, ha assicurato Malagò rivolgendosi a Mattarella: “impegnarci tutt’insieme per far volare il nostro Paese. Noi sogniamo un’Italia migliore che s’ispiri alle nostre vittorie e alla nostra coesione per vincere le sfide del futuro”.
Malagò ha rimarcato che “purtroppo Roma 1960 resterà per molti anni ancora l’unica edizione dei Giochi estivi disputata nel nostro Paese”. E lo ha fatto parlando di “scelte miopi e ingiustificabili”, che comunque non intaccano “la stima che abbiamo acquisito in Italia e fuori dai nostri confini”.
Una visita nella nostra casa, una scelta di grande affetto e amicizia quella del Presidente Mattarella. pic.twitter.com/5lxL4HO89C
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