Analisi ascolti tv 13 giugno: Angela e Venezia riconciliano gli italiani con la Rai, la Sarabanda di Papi funziona ancora, il martello Floris stacca la svogliata Berlinguer. Access: Gruber distanzia Vinonuovo

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Non bisogna pretendere troppo dalla Rai e dagli italiani. Ieri quasi 5 milioni di spettatori (un quarto della platea tv) hanno scelto di vedere ‘Stanotte a Venezia’. Il programma di Alberto Angela, che ha mostrato in notturna le straordinarie bellezze della città lagunare e ospitato anche qualche illustre ospite, ha oltrepassato in più momenti la soglia dei 6 milioni di spettatori, con prestazioni migliori di alcune delle ultime partite della Nazionale di calcio. E anche alla fine, a testimoniare una tenuta sorprendentemente stabile del pubblico, mentre il violino di Uto Ughi accennava ai brani di Vivaldi, lo share di Angela è arrivato a sfiorare il 30%. Lontano, anzi lontanissimo è arrivato il film sentimentale di Canale 5 (‘Un amore senza fine’ a 2,361 milioni e 11,06%).

 

Un passaggio di ‘Stanotte a Venezia’

Ma non era solo la gara al vertice tra le ammiraglie (ieri senza storia) che si accendeva la sfida tra servizio pubblico e tv commerciale. C’era, per l’ultima volta in stagione, quella tra i talk di Rai3 e La7: ‘DiMartedì’, pur in calo, ha stravinto il match, ottenendo 954mila spettatori e il 4,9%, con #Cartabianca a soli 664mila spettatori e 3,4%. Del resto bastava guardare scalette e ospiti per prefigurare l’esito: un sempre agguerrito Giovanni Floris ha proposto (tra i vari ospiti) i ‘milanesi’ Piercamillo Davigo (‘finto’ candidato premier grillino) e Gabriele Pisapia (inventore di Campo Progressista e volto nuovo della sinistra ‘buona’), ma non si è fatto mancare Matteo Salvini e Marco Travaglio; dall’altro lato della barricata, invece, una più svogliata Bianca Berlinguer ha puntato su Emanuele Fiano e Danilo Toninelli e, quindi, soprattutto, per rendere il proprio menù più attraente, sulla lunga intervista a Simona Ventura, ma senza ottenere grandi risultati.

Sopra #Cartabianca e diMartedì; sotto Sarabanda con Enrico Papi

Ma ieri il confronto più interessante era forse quello disimpegnato tra le reti ‘cadette’ di Viale Mazzini e Cologno. Ebbene, se Rai2 si è fermata a 1,2 milioni di spettatori ed il 5,4 con il reboot del telefilm ‘MacGyver’, Italia 1 togliendo dalla naftalina Enrico Papi e rilanciando il mitico quiz musicale ‘Sarabanda’ ha fatto una prestazione notevole: oltre 1,5 milioni di spettatori e l’8,5% di share. Un risultato ottimo per una trasmissione nata per il preserale (odiata, ai tempi, da Antonio Ricci, che vedeva calare in maniera preoccupante le prestazioni di ‘Striscia la Notizia’ quando Papi era in onda) e che ieri ha mischiato nuovi aspiranti campioni e personaggi storici dello show. Papi è rimasto sempre terzo in graduatoria e quando è finito il film di Canale 5 è salito al secondo posto, finendo dopo mezzanotte per affiancare per qualche minuto in vetta Bruno Vespa e ‘Porta a Porta’ con la parte conclusiva del suo quiz varietà.

Con la discussione sugli stipendi ‘artistici’ in corso, ‘Porta a Porta’ (993mila spettatori e 14,48% di share) ieri è tornato a fare intrattenimento leggero: ‘Donne le 10 regole per vivere meglio’, ‘L’amore fa bene alla salute’, ‘Chirurgia estetica, se un ritocco può renderci felici’, ‘Sport e cibo sano per restare giovani’, erano i temi individuati dalla redazione e affrontati dal conduttore avendo tra gli ospiti in studio Valeria Marini, Luca Barbareschi, Martina Colombari, Daniela Ferolla, Eliana Liotta.

Bruno Vespa con gli ospiti di ‘Porta a Porta’

Nettamente staccato da Vespa è arrivato Maurizio Mannoni con ‘Linea Notte’ (375mila spettatori e 5,24% di share), che comunque ha corso davanti alla parte finale del programma di Floris scodellando Antonio Padellaro, Beppe Severgnini, Dalila Di Lazzaro, Emanuela Giovannini e la solita Giovanna Botteri da New York.

In access su Rai Tre ha fatto male Concita de Gregorio con ‘FuoriRoma’ in viaggio a Sesto Fiorentino (599mila e 3,44%). Un po’ meglio è andato Pif con ‘Caro Marziano’ (1,295 milioni e 6,9% con la puntata sulle persone che amano gli animali).

Lilli Gruber, infine, comincia a prendere vantaggio su Marcello Vinonuovo, meno convincente di Maurizio Belpietro nel raccontare le disgraziate storie del programma (‘Lo stato sociale in pezzi, la sanità al collasso, il quadro del mondo lavoro alla desolazione’ i titoli individuati dalla redazione): ‘Otto e mezzo’ (con Alfonso Bonafede e Sandro Gozi ospiti) ha riscosso 1,191 milioni di spettatori e il 5,89%, ‘Dalla vostra parte’ ha avuto 899mila spettatori e il 4,48%.

Sopra ‘Otoo e Mezzo’; sotto ‘Dalla vostra parte’