Analisi ascolti Tv 15 giugno: Tutto può succedere meglio di Scotti, Maionchi e Signorini. Pareggio tra Santoro e Formigli. Night: Petrolio davanti a Linea Notte. Access: bene Pif. Gruber non vola ma batte Vinonuovo

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Caldo opprimente ma serata tv particolare, quella del 15 giugno, con qualche novità e qualche test curioso. Su Canale 5 il format ‘The Winner Is’, con Gerry Scotti alla conduzione e Mara Maionchi e Alfonso Signorini in supporto (‘A cosa saresti disposto a rinunciare per entrare nel mondo della musica?’ è la domanda che funziona da meccanismo chiave del reality) ha ottenuto 2,768 milioni e il 16,24% di share (fino alle24.40), mentre la fiction di Rai1, ‘Tutto può succedere’, giunta all’undicesima puntata stagionale, ha convocato 3,395 milioni dei suoi fedeli ascoltatori (16,95%) vincendo la serata.

Nella foto, sopra Gerry Scotti e una scena di Tutto può succedere; sotto ‘Robinù’ e ‘Piazza pulita’

Più interessante del solito era la sfida dell’approfondimento che si giocava al giovedì in prima serata. Maestro contro allievo, hanno fatto sostanzialmente un pareggio: il film di Rai2, firmato Michele Santoro, ‘Robinù’ (sulla realtà delle bande di adolescenti napoletani che si combattono sul territorio anche a colpi di kalashnikov) ha riscosso 1,036 milioni di spettatori ed il 4,95% di share con la presentazione e 945mila spettatori ed il 4,45% con il programma (in onda fino alle 23.01), mentre su La7 ‘Piazzapulita-Crack- Gli Stregoni’, con Corrado Formigli impegnato a indagare (senza talk, solo servizi) sulle medicine troppo alternative e i venditori di balle sulla salute, ha conquistato ben 923mila spettatori con il 4,34% di share (tra le 21.18 e le 23.01).

In linea con le attese sono stati invece i risultati dei tre film in griglia: su Italia 1 in prima tv ‘Come ti rovino le vacanze’, con Ed Helms, Christina Applegate e Chris Hemsworth ha conquistato 1,5 milioni di spettatori ed il 5,41% di share; su Rete 4 il vecchio action ‘Il presidio – Scena di un crimine’, con Sean Connery, Mark Harmon e Meg Ryan, ha portato a casa 926mila spettatori ed il 4,54% di share; il titolo più impegnato, su RaiTre, ‘Selma – La strada per la libertà’, con Liam Neeson, Brandon Carroll e Tim Roth, ha conseguito soltanto 668mila spettatori ed il 3,32% di share finendo in fondo alla classifica.

Nella foto un passaggio di ‘Petrolio’ e ‘Linea Notte’

I film predominavano pure in seconda serata e in nottata ed erano soltanto due i programmi d’informazione schierati nell’ultima fascia: su Rai1 dalle 23.40, in ‘Petrolio’ con Duilio Giammaria alla conduzione, si è parlato della condizione critica dell’aria che respiriamo (703 mila e 8,37% di share). Il navigato Maurizio Mannoni, aveva invece a ‘Linea Diretta’ un menù molto più aperto (rogo Londra, caos in Parlamento sul provvedimento sullo ius soli, la rottura tra Gigio Donnarumma e il Milan, i problemi di Trump negli Usa, le pseudo alleanze tra grillini e leghisti) e tanti ospiti (Gianfranco Pasquino, Diego De Silva, Pier Damiani D’Agata, Ferruccio Sansa, Valentina Antonello) ma ha totalizzato meno ascolti: 500mila spettatori ed il 6,19% di share.

Un momento di ‘Fuori Roma’

In access su Rai Tre ha risalito un po’ la china Concita De Gregorio con ‘Fuori Roma’ in ispezione a Mantova (749mila spettatori e 4,28%) mentre ha fatto molto meglio Pif con ‘Caro Marziano’ (‘Italiane a New York’, a 1,8 milioni e 9,5%). Nessuna novità eclatante nel confronto tra Lilli Gruber e Marcello Vinonuovo. Su La7 ‘Otto e mezzo’ (Laura Ravetto, Marco Travaglio, Matteo Salvini e Alessandra Moretti gli ospiti) ha riscosso 1,133 milioni e il 5,67%; su Rete 4 ‘Dalla vostra parte’ ha raccolto 1,020 milioni e 5,16%.

Un momento di ‘Otto e mezzo’ e ‘Dalla vostra parte’