C’era voglia di vedere l’Italia vincente nel calcio. Un desiderio che è stato ancora una volta deluso. Ma che ha richiamato ieri su Rai1 ben 7,9 milioni di spettatori (il 34,8% della platea tv), per Italia-Spagna Under 21. Un risultato che alla fine è stato addirittura migliore di quello raggiunto dalle ultime partite della Nazionale guidata da Giampiero Ventura.
Più alto nel primo tempo (8,278 milioni di spettatori con il 36,46% di share), terminato zero a zero, che nel secondo, quando, dopo l’espulsione di Roberto Gagliardini e il secondo gol degli iberici (complice Gigio Donnarumma), è cominciata una lenta erosione dell’audience del match. Se la prima frazione di gara si era chiusa oltre il 38%, al fischio finale superava di poco il 30% il pubblico sintonizzato ancora sulla gara. Per superare questo risultato ci vorrà, con ogni probabilità, la disfida di Madrid di settembre tra le compagini maggiori, decisiva per la qualificazione diretta ai Mondiali.
Dietro il calcio c’è stato il vuoto. O quasi. Premiate sono state le reti che hanno soddisfatto la domanda del pubblico femminile: su Canale 5 il film rosa ‘Appuntamento con l’amore’ ha prodotto 2,046 milioni di spettatori e il 10,06%; su Rai3 la commedia all’italiana, ‘Ex-Amici come prima’, ne ha ottenuti 1,477 milioni con il 6,58% e su Rai2 il film tv in prima visione, ‘Un vicino troppo perfetto’, ha conseguito quasi lo stesso risultato (1,443 milioni e 6,44%).
Ha deluso un po’, dopo le tre belle prove precedenti la finale di Sarabanda su Italia 1: ha totalizzato ‘solo’ 1,1 milioni e il 6,13%, perché compressa tra il calcio e l’offerta cinema, ma forse anche perché Enrico Papi ha tirato un po’ troppo la corda e allungato il brodo. In coda, infine, sono arrivate le pellicole di Rete4 (‘Montecristo’, a 788mila e 4%) e La7 (‘Una donna in carriera’, a 561mila e 2,56%).
Più interessanti le dinamiche dell’access e della seconda serata. Gli screzi tra Matteo Renzi e Romano Prodi e il caso Consip, con il coinvolgimento di Federica Sciarelli e di Henry John Woodcock, hanno tenuto banco su tg e approfondimenti, con un focus particolare dedicato a questi argomenti da Lilli Gruber durante ‘Otto e mezzo’ in access e da Alessandra Carli a ‘Linea Notte’.
Ebbene in seconda serata, quando è finita la partita di Rai1 è passata in testa Canale 5, vincente sulla prima parta di Porta a Porta (Matteo Salvini e poi Maurizio Martina sull’attualità politica) con il finale del film. Subito dopo, ma abbondantemente dopo la mezzanotte, a raccogliere più pubblico è stata la seconda parte del programma di Bruno Vespa, che commemorava lo scomparso Paolo Limiti. In access questi gli equilibri tra soft netws: su La7 per Otto e mezzo 1,257 milioni e 6,05% (con Vittorio Zucconi, Nicola Porro, Marco Travaglio ospiti di Lilli Gruber, su Rete 4 per Dalla vostra parte 887mila e 4,3% (‘Gli ultimi crac di banche italiane che hanno portato i correntisti a gesti estremi’, il tema trattato da Marcello Vinonuovo).