L’antitrust americano ha avviato colloqui con At&t e Time Warner sui possibili paletti da imporre nel via libera alla maxi-fusione da 85,4 miliardi di dollari. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali le trattative indicano come i legali del Dipartimento di Giustizia abbiano quasi concluso l’esame dell’operazione e stiano lavorando con le due parti su come far funzionare la fusione senza danneggiare le rivali.
Sull’accordo tra le due società il Dipartimento di Giustizia sarebbe sotto pressione dopo aver ricevuto diverse denunce da realtà rivali e dopo le critiche della politica. I democratici hanno denunciato che il matrimonio rischia di far salire i prezzi e limitare la scelta dei consumatori, mentre il presidente Donald Trump ha criticato l’operazione già durante la campagna elettorale, definendola un’eccessiva concentrazione di potere.