Il 27 ottobre a Torino la scelta del vincitore del ‘Premio Vera Schiavazzi’, dedicato al tema ‘Diritti domani’

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Si svolgerà venerdì 27 ottobre, alle ore 18, al Circolo della Stampa (corso Stati Uniti 27, Torino) la cerimonia di premiazione della prima edizione del ‘Premio Vera Schiavazzi’. Patrocinato da Associazione Stampa Subalpina e Regione Piemonte, il riconoscimento è stato ideato circa due anni fa, da un gruppo di amici della giornalista, dalla famiglia, dagli ex allievi e docenti della Scuola di Giornalismo – che Vera fondò a Torino anni fa e che oggi è diretta da Anna Masera.

Per la prima edizione il tema è ‘Diritti domani’, e l’intenzione è quella di ricordare la giornalista scegliendo di anno in anno temi diversi, ispirati ai principi basilari ai quali si è attenuta nei suoi quasi 40 anni di carriera e che hanno costituito la sintesi del suo insegnamento in 12 anni di lavoro per la Scuola di Giornalismo.

Vera Schiavazzi
Vera Schiavazzi

La giuria di questa prima edizione del premio è stata composta da Ettore Boffano (Il Fatto Quotidiano), Lorenza Castagneri (freelance La Stampa) Paolo Griseri (Repubblica), Maria Teresa Martinengo (La Stampa – Ordine dei Giornalisti del Piemonte), Simonetta Rho (Rai), Enrico Romanetto (Cronacaqui) e Stefano Tallia (Rai – Associazione Stampa Subalpina). A loro il compito di scegliere il vincitore – al quale assegnare il premio di 3 mila euro – tra circa 30 elaborati.

Dopo la Premiazione il rapporto tra diritti e informazione sarà affrontato attraverso un’intervista di Federica Cravero, giornalista di Repubblica, a Vladimiro Zagrebelsky, membro della Corte europea dei diritti dell’uomo dal 2001 al 2010, cercando di dare risposte a domande come cosa significa “affermare i propri diritti” e quali sono i compiti di “garanzia” in una moderna e attuale democrazia, o ancora qual è il ruolo del giornalista in questa realtà.