Con la banda larga fino a 7 mila nuovi posti di lavoro. Gentiloni: la connessione veloce è la ferrovia della contemporaneità. Garantire a tutti l’accesso alle reti
“Colmare il digital divide, colmare il ritardo che abbiamo accumulato negli ultimi decenni, arrivare prima della media dei paesi europei a raggiungere gli obiettivi dei collegamenti” ad elevata velocità di trasmissione e ricezione, “sarebbe un obiettivo straordinario, che consentirebbe il progresso dell’intero sistema economico e darebbe lavoro a migliaia di persone. Tre o quattromila lavorano già ora nei cantieri della banda larga, che arriveranno a 10 mila nei momenti di picco”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nel corso dell’intervento all’inaugurazione dei cantieri Open Fiber, a Campli in provincia di Teramo.
“Dobbiamo abituarci”, ha dichiarato Gentiloni, “all’idea che la connessione veloce e sicura alla rete è una condizione del vivere contemporaneo, come è stato per i collegamenti stradali e ferroviari, per l’elettricità, reti telefoniche o televisive e acqua potabile. E’ un servizio universale che tutti gli italiani devono avere, tutte le realtà del nostro territorio”.
Con Gentiloni a Campli per l’avvio dei cantieri per la banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato ed in particolare in una zona colpita dal terremoto pic.twitter.com/0kcuJmgAcu
— Antonello Giacomelli (@Antonellogiac) 14 novembre 2017