Tim “ha proposto all’Agcom l’apertura di un tavolo tecnico per analizzare insieme eventuali miglioramenti da apportare all’attuale modello di governance della rete e il presidente Cardani ha accolto con favore il suggerimento esprimendo la piena disponibilità a valutare il discorso da intraprendere”. Lo ha detto l’ad di Tim Amos Genish, che ieri, oltre ad aver incontrato il ministro Carlo Calenda, ha avuto modo di confrontarsi anche con il presidente Agcom, Angelo Marcello Cardani.
Del percorso è stato “tempestivamente informato” anche il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella – che il manager ha incontrato sempre nella giornata di ieri -. Pitruzzella, ha spiegato ancora Genish, “ha incoraggiato l’avvio di un dialogo approfondito e tempestivo sulla rete”. Se, ha proseguito l’ad Tim, “dopo il processo di analisi in corso, si dimostrerà che serve l’adozione di un modello più avanzato di quello attuale per assicurare una maggiore apertura della rete, Tim ritiene che il nuovo modello debba essere ‘fatto su misura’ per l’Italia e condiviso con tutti gli attori principali, vale a dire Autorità e istituzioni”.

La volontà di Tim, ha ribadito ancora Genish “è quella di sviluppare con i regolatori un modello di gestione della rete più adatto al contesto italiano, senza escludere a priori alcuna soluzione, ma senza neppure aderire a modelli sviluppati in altri Paesi, che si sono rivelati senza successo”.
Ritornando all’incontro con il ministro Calenda, Genish l’ha definito “positivo e costruttivo”, spiegando che i contatti continueranno anche “nei prossimi due mesi”. “Abbiamo condiviso con il ministro la nostra proposta fatta all’Agcom per l’apertura di un tavolo tecnico per analizzare gli eventuali miglioramenti da apportare all’attuale modello di governance della rete e quanto discusso nel cda dello scorso 5 dicembre: cioè che Tim continuerà a vagliare le diverse ipotesi di miglioramento dell’attuale modello di accesso alla rete per rispondere agli input istituzionali e per creare valore”.