L’Ordine lombardo e il Consiglio nazionale dei giornalisti hanno firmato a Roma, il 28 dicembre, la riappacificazione dopo anni di contrasti. I presidenti neoeletti, Alessandro Galimberti (OgL) e Carlo Verna (Cnog), hanno condiviso una scrittura privata che mette fine ai due procedimenti giudiziari civilistici in corso da lungo tempo.
Al centro della controversia – informa una nota – questioni contabili sulle quote di spettanza del Cnog (principalmente in relazione a iscritti morosi e/o cancellati negli anni dall’Ordine lombardo) e, sull’altro versante, il mancato riconoscimento a Milano dei rimborsi per la formazione professionale continua in relazione ai corsi di aggiornamento con crediti formativi.

A margine dell’intesa, ratificata dall’esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dopo che si era già espresso il Consiglio lombardo, i Presidenti del Cnog Verna e dell’Ogl Galimberti hanno espresso “profonda soddisfazione per il senso di responsabilità mostrato da tutte le parti in causa, che hanno anteposto il bene della categoria e il buon funzionamento dei due enti, nel quadro del pieno rispetto di leggi e regolamenti. Con la ritrovata armonia si punterà con maggior forza e coesione alla riforma dell’accesso alla professione”.
Verna e Galimberti hanno sottolineato il ruolo dei tesorieri Nicola Marini (Cnog) e Franco Ordine (Ogl) per il raggiungimento dell’intesa.