Acquisire dati su video, utenti e piattaforme per analizzare il comportamento effettivo del pubblico durante la visione delle Olimpiadi. Questo l’obiettivo che a Discovery, insieme a Publicis, si sono prefissati in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali a Pyeongchang. Misurare dunque l’audience totale su tutti gli schermi, device e attraverso tutti i servizi.
Come spiega una nota, Discovery e il suo canale Eurosport hanno sviluppato una metodologia per analizzare il comportamento del pubblico in tutta Europa. Le tre nuove metriche, che nel complesso permetteranno di acquisire i dati “total video” (da tutte le piattaforme free-to-air, pay tv, online e social, su tablet, mobile o schermi tradizionali), sono:
– video (il numero di video visualizzati e il volume di visualizzazioni espresso in ore su tutte le piattaforme possedute e gestite da Discovery, compresi free-to-air, pay TV, servizi di streaming, digitale, app e social media, oltre ai dati sul pubblico tradizionale provenienti dalle emittenti partner di tutta Europa.
– utenti: la somma degli utenti totali di tutte le piattaforme possedute e gestite da Discovery, compresi free-to-air, pay TV, servizi di streaming, digitale, app e social media, oltre ai dati sul pubblico tradizionale provenienti dalle emittenti partner di tutta Europa.
– engagement: il numero di like, condivisioni e commenti su tutti i media digitali e social di Discovery, coprendo così tutte le piattaforme.
Discovery ha anche stretto una partnership con la divisione sport and entertainment di Publicis Media per studiare l’approccio alla platea e calcolare gli spettatori attraverso un sondaggio post-Giochi che misura la fruizione dei Giochi Olimpici Invernali su più schermi e piattaforme evitando il doppio conteggio degli spettatori.
