Semaforo rosso su YouTube a video dimostrativi, how-to e a tutto cio’ che contiene collegamenti a siti che vendono pistole, fucili e armi in generale.
Secondo le nuove politiche della piattaforma video di Google, non sara’ piu’ possibile pubblicare contenuti in cui si vendono armi da fuoco o accessori tramite vendite dirette o collegamenti a siti simili. Sono anche vietati tutti quei filmati (la ricerca “come costruire una pistola” da’ piu’ di 25 milioni di risultati) che “forniscono istruzioni sulla produzione di armi da fuoco, munizioni, caricatori ad alta capacita’, silenziatori, o altri accessori”. Non e’ nemmeno piu’ consentita la pubblicazione di filmati che “includono istruzioni su come convertire un’arma da fuoco in automatica e mostrano agli utenti come installare gli accessori o le modifiche sopra menzionate”.
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Le nuove norme di YouTube verranno applicate a partire da aprile, ma, riporta Bloomberg, ci sono gia’ casi interessati dal divieto. Spike’s Tactical, una societa’ di armi, ha dichiarato in un post su Facebook che e’ stato sospeso da YouTube a causa di “violazioni ripetute o gravi” delle linee guida della piattaforma video. InRange TV, un altro canale dedicato alle armi, ha scritto sulla sua pagina di Facebook che avrebbe iniziato a caricare video sul sito per adulti PornHub.
Il divieto entra nel dibattito sul controllo delle armi degli Stati Uniti e pochi giorni prima di March for Our Lives, manifestazione organizzata per il 24 marzo dai sopravvissuti della sparatoria del 14 febbraio a Parkland, in Florida (17 morti). Dopo la sparatoria, gli studenti sopravvissuti si sono rivolti ai social media per chiedere un controllo piu’ severo delle armi, scatenando un movimento che ha portato molte aziende statunitensi a prendere le distanze dall’industria delle armi e dalla National Rifle Association in particolare. (AGI)