A marzo 2018 Milano Fashion Library annuncia la nomina dei tre nuovi direttori di Riders, Urban ed Entertainment Illustrated.
Roberto Parodi è il nuovo direttore di Riders
Parodi, 54 anni e tre figli, è giornalista, scrittore e viaggiatore. Ha scritto otto libri tra romanzi e saggi, tutti sul tema moto e viaggi. Tra le sue fatiche su due ruote: Milano-Cape Town, Milano-NewDelhi e moltissime altre rotte sahariane e intercontinentali. Dal 2012 ha scritto e condotto BornToRide, un programma di viaggi in moto sulle reti Mediaset. È già stato collaboratore del magazine per diversi numeri. “Sono felice di questa opportunità che mi consente di raccontare il mondo della moto dalle pagine di un giornale che ho sempre amato”.

Marco Cresci direttore di Urban
Il nuovo direttore di Urban, magazine di lifestyle metropolitano, è Marco Cresci. Cresci che inizia il suo percorso professionale nel 1999 con lo pseudonimo dj412. Durante la sua carriera nel mondo della musica ha lavorato per i club come Plastic, Rocket e Qlab e per brand quali Versus, Frankie Morello, Adidas, Angelos Frentzos e Dondup. Contemporaneamente scrive come giornalista per testate musicali quali Tribe, Kult, Il Mucchio Selvaggio, Pizza magazine e per il freepress Hot magazine in veste di caporedattore e partecipa alla nascita di Toh come co-ideatore.

Arriva alla direzione di Entertainment Illustrated, magazine free press dedicato al mondo dell’intrattenimento, Peter Cardona.
Nato in Sicilia nel 1977, dopo gli studi in Architettura presso il Politecnico di Torino, nel 2002 si trasferisce a Milano. Muove i primi passi nell’editoria come assistente per riviste come L’Uomo Vogue, Flair e Grazia. In seguito collabora come redattore per magazine come Vanity Fair, Glamour Russia e GQ Italia. Inoltre è stato fashion director di Billboard Italia e direttore di Playboy Italia. Ad oggi collabora come Fashion Director per Marie Claire Ucraina e come direttore di Entertainment Illustrated in parallelo alla consulenza per diversi brand. “Sono molto felice di questa opportunità con EI perché mi consente di raccontare le tante sfaccettature del mondo dei millennials, grande motore della società d’oggi”.
